le donne nate premature corrono un rischio maggiore

le donne nate premature corrono un rischio maggiore
le donne nate premature corrono un rischio maggiore
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L’ESSENZIALE

  • I bambini prematuri affrontano rischi per tutta la vita, inclusa una maggiore vulnerabilità alle cause “esterne” di morte: suicidio, incidenti stradali e abuso di sostanze.
  • Le donne nate prematuramente hanno un rischio di suicidio maggiore dell’80% rispetto a quelle nate a termine. Un tasso vicino a quello degli uomini, che spesso sono più colpiti da questa piaga.
  • Questa fragilità mentale potrebbe essere spiegata da disturbi cognitivi o sociali, ma anche da malattie croniche a cui i prematuri sono più esposti, come il diabete o problemi cardiaci.

Nascere prematuramente, cioè prima delle 37 settimane di gestazione, è regolarmente associato a complicazioni di salute in crescita, come problemi respiratori o malattie infettive. Ma potrebbe anche avere conseguenze più “inaspettate” sul rischio di mortalità, secondo i ricercatori dell’Università norvegese di Scienza e Tecnologia (NTNU). Il loro studio, condotto su circa 37.000 persone nate premature in Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia, rivela una persistente vulnerabilità alle cause “esterne” di morte, come il suicidio, gli incidenti stradali e l’abuso di sostanze.

Suicidio: aumento del rischio per le donne nate premature

La scoperta più sorprendente riguarda le donne nate prematuramente, che hanno un rischio di suicidio maggiore dell’80% rispetto alle donne nate a termine. Hanno quasi la stessa probabilità degli uomini di porre fine alla loro vita, di solito più colpiti da questa piaga secondo le statistiche globali. “Non sappiamo perché le donne nate premature corrono quasi lo stesso livello di rischio degli uomini”precisano gli scienziati in un comunicato stampa. Gli uomini nati prematuri, invece, non mostrano un aumento significativo del rischio di suicidio.

Questa fragilità mentale potrebbe essere spiegata da disturbi cognitivi o sociali già documentati nei bambini prematuri. Lo studio, pubblicato sulla rivista Medicina BMCmostra anche disparità geografiche: le giovani donne svedesi premature sono particolarmente a rischio, mentre le donne danesi hanno tassi di mortalità per suicidio o abuso di droga significativamente più bassi.

Ulteriore monitoraggio dei nati prematuri

Al di là delle cause esterne, i bambini nati prematuri corrono un rischio maggiore di malattie croniche, comprese malattie cardiovascolari, polmonari e metaboliche come il diabete. “I bambini prematuri portano con sé un peso aggiuntivo per tutta la vita”riassumono i ricercatori. Tuttavia, la sopravvivenza dei bambini prematuri è notevolmente migliorata: oggi, oltre l’80% dei bambini nati prima delle 28 settimane sopravvive oltre la nascita.

“I tassi di sopravvivenza sono aumentati in modo significativo, ma alcune persone nate prematuramente necessitano di un monitoraggio più a lungo termine”. Da qui l’urgenza, secondo gli scienziati, di aggiornare le raccomandazioni per il monitoraggio dei bambini prematuri. Limitate al momento ai primi cinque anni di vita, queste linee guida non tengono conto delle difficoltà che emergono nell’ingresso a scuola, momento critico per le famiglie.

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