Borsa di Zurigo: lo SMI pazienta davanti agli annunci della Fed

Borsa di Zurigo: lo SMI pazienta davanti agli annunci della Fed
Borsa di Zurigo: lo SMI pazienta davanti agli annunci della Fed
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Zurigo (awp) – Lunedì il mercato azionario svizzero dovrebbe aprire in pareggio, in attesa febbrilmente degli annunci di politica monetaria da parte della Federal Reserve americana (Fed) tra due giorni. Oltre ad alcune informazioni aziendali, gli investitori avranno una discreta quantità di dati macroeconomici da analizzare.

Venerdì sera, la Borsa di New York ha chiuso in maniera contrastata, faticando a trovare slancio prima della riunione della Fed, ma mantenendo l’entusiasmo per il settore dei semiconduttori.

Seguendo le orme della BCE e della BNS, la banca centrale americana dovrebbe annunciare mercoledì sera (ora svizzera), secondo la maggior parte degli osservatori, un ulteriore taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale.

Sul fronte macroeconomico, la crescita delle vendite al dettaglio in Cina ha rallentato a novembre, segno di un persistente rallentamento dei consumi nonostante una parvenza di ripresa nel mese precedente. Gli investitori terranno d’occhio anche l’indice PMI composito flash per dicembre nella zona euro e in particolare le previsioni economiche per la Svizzera stabilite dal consenso dell’istituto KOF.

“Gli indici europei dovrebbero aprire senza alcun trend reale questa mattina in attesa della riunione della Fed, che avrà molto lavoro da fare per convincere gli investitori che è necessario un taglio aggressivo dei tassi dopo la pubblicazione delle ultime statistiche sull’inflazione negli Stati Uniti”, riassume John Plassard di Mirabaud Banque in un commento.

Intorno alle 8.10, l’indice di punta SMI è salito di appena lo 0,06% a 11.701,90 punti, dopo aver chiuso venerdì in ribasso dello 0,18%, secondo le indicazioni pre-mercato fornite dalla banca Julius Bär.

Si prevedeva un calo per la maggior parte dei titoli star, ad eccezione di Lonza (+1,4%) e Roche (+0,7%). Il fornitore dell’industria farmaceutica ha beneficiato dell’aumento delle raccomandazioni d’acquisto da parte di Stifel.

Roche, dal canto suo, ha ottenuto dall’autorità di regolamentazione Swissmedic l’autorizzazione per una nuova presentazione del suo trattamento oftalmico di punta Vabysmo (faricimab) in una siringa preriempita.

Gli altri due colossi Novartis e Nestlé perdono invece lo 0,1%.

SGS (stabile) ha acquisito per una cifra non rivelata la start-up friburghese CertX e i suoi dieci dipendenti.

Holcim (-0,1%) ha concluso il programma di riacquisto di azioni proprie avviato a metà marzo, raccogliendo 12,2 milioni di azioni proprie, pari al 2,1% del capitale sociale, per 1 miliardo di franchi svizzeri.

Sul mercato più ampio, Basilea (+11,9%) si prepara a decollare. Il laboratorio farmaceutico ha concluso un accordo con l’americana Innoviva Specialty Therapeutics per la commercializzazione dell’antibiotico Zevtera negli Stati Uniti. Basilea riceverà un pagamento iniziale di 4 milioni di dollari, royalties scaglionate sulle vendite nette comprese tra il 15 e il 25% e pagamenti per traguardi di vendita fino a 223 milioni di dollari.

Anche Galderma (+3,4%) ha riscosso successo tra gli investitori, spinto da un aumento delle raccomandazioni di acquisto emesse dagli analisti di UBS.

Polypeptide (+0,7%) ha annunciato la messa in servizio della sua nuova linea di sintesi di peptidi solidi a Braine l’Alleud, a sud di Bruxelles.

Scende invece Siegfried (-1,1%), penalizzato dalla riduzione della raccomandazione di vendita di Stifel.

al/ib

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