Russell 2000: verso un possibile rimbalzo questa settimana

Il rapporto rischio/rendimento sembra tornare a favore degli acquisti del Russell 2000, ma la Fed e le pubblicazioni saranno decisive.

Il Russell 2000 potrebbe riacquistare quota a breve termine

Dopo due settimane di declino, il Russell 2000 potrebbe tentare un rimbalzo questa settimana. Gli indicatori di partecipazione mostrano un mercato azionario statunitense leggermente ipervenduto, in particolare le società a piccola e media capitalizzazione. In effetti, la media di 5 sessioni di titoli e volumi in rialzo sul NYSE è ora solo il 40% del totale (rispetto al 60% di fine novembre), una percentuale relativamente bassa che ha consentito al mercato di rimbalzare negli ultimi mesi. .

Oltre al fatto che gli indicatori di partecipazione indicano un mercato azionario leggermente ipervenduto nel breve periodo, il Russell 2000 è tornato in prossimità di un primo importante supporto intorno ai 2300 punti su cui aveva già rimbalzato nel mese di novembre. Il binomio rendimento/rischio sembra quindi essere ancora una volta a favore degli acquisti a brevissimo termine.

Grafico dei prezzi giornalieri Russell 2000 – livelli chiave

I comunicati economici e della Fed saranno cruciali per il Russell 2000 di questa settimana

Tuttavia, il rimbalzo del Russell 2000 dipenderà probabilmente dalla Fed di mercoledì sera. Si prevede che la banca centrale americana seguirà le aspettative del mercato abbassando nuovamente i tassi di 25 punti base. L’attenzione si concentrerà quindi principalmente sulla retorica di Jerome Powell e sulle nuove proiezioni del FOMC, in particolare sul calendario dei prossimi tagli dei tassi attesi dai funzionari.

Oltre alla Fed, il Russell 2000 sarà sensibile anche alle numerose pubblicazioni americane in quest’ultima settimana dell’anno prima delle vacanze di fine anno. L’inflazione PCE di novembre, la spesa e il reddito delle famiglie, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e i permessi di costruzione saranno tutte pubblicazioni che potrebbero influenzare il mercato azionario questa settimana.