SANITÀ PUBBLICA – I malati di AIDS abbandonano le cure

SANITÀ PUBBLICA – I malati di AIDS abbandonano le cure
SANITÀ PUBBLICA – I malati di AIDS abbandonano le cure
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Nel corso del workshop di presentazione dei risultati dell’inchiesta di Sycavi, ieri ad Antanimena.

Molte situazioni inducono alcune persone affette da HIV/AIDS a interrompere il trattamento. Dopo lo screening, queste persone devono seguire un trattamento medico adeguato per gestire la loro malattia. Tuttavia, un sondaggio realizzato da Sycavi (Community HIV Alert System) rivela che il 32% delle persone ha subito interruzioni del trattamento. Una persona, che ha voluto rimanere anonima, ha testimoniato ieri di aver dovuto interrompere il trattamento a causa della discriminazione subita. Tuttavia, le ragioni per l’interruzione del trattamento sono molteplici, tra cui circostanze personali e l’indisponibilità di farmaci. Nel corso di un workshop di presentazione dei risultati delle indagini effettuate da Sycavi, svoltosi ieri ad Antanimena, il dottor Mananarisoa Ravelohanta, coordinatore del progetto Sycavi presso Ainga Aides, ha sottolineato che l’indisponibilità di farmaci costituisce uno dei principali ostacoli nella lotta contro HIV/AIDS.

Tra questi input “ci sono preservativi, input per lo screening dell’HIV e degli antiretrovirali (ARV), nonché le siringhe sterili monouso”, continua il medico. Si tratta infatti di un’indagine effettuata tra aprile e settembre 2024.

L’abbandono delle cure da parte delle persone affette da HIV/AIDS non si limita ai problemi di approvvigionamento di farmaci. Secondo le indagini effettuate dall’Osservatorio, fattori importanti sono anche “l’accesso limitato ai servizi di conteggio della carica virale, nonché un numero insufficiente di personale sanitario, in particolare di medici curanti”.

Prolisso

Altri ostacoli sono stati individuati da tempo nel Paese, come la discriminazione, lo stigma, le disuguaglianze di genere e la forte criminalizzazione del consumo di droga. Circa una persona su tre intervistata afferma di aver già subito discriminazioni verbali.

L’indagine condotta da Sycavi mira a far sentire la voce degli obiettivi. Questa iniziativa rientra nella lotta contro la diffusione dell’AIDS. Questo per poter far valere tra i problemi individuati.

Secondo le statistiche del Madagascar, il numero delle persone infette dal virus HIV continua ad aumentare. Tuttavia, la lotta contro l’HIV è un compito a lungo termine. Si estende alla popolazione generale e l’indisponibilità di input favorisce la diffusione dell’HIV. Nonostante ciò, questa malattia trasmissibile può essere curata se ci sono le offerte, dalla protezione alla cura dei malati. Pertanto, le persone con HIV non abbandonano il trattamento. “Per sei mesi sono state sottoposte a screening diecimilatrecentoquarantasette persone, di cui duecentottantadue casi positivi”, secondo le indagini di Sycavi.

Grazie Ida

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