questo studio cambierà le idee preconcette

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È stato condotto uno studio collegando i smettere di fumare ed esperienza di vita del consumatore. Questa ricerca potrebbe renderlo possibileeliminare le idee preconcette e motivare le persone a smettere di fumare.

Consumo di tabacco: analisi della situazione in Francia e nel mondo

Il consumo di tabacco è il principale fattore di rischio di morte per cancro broncopolmonare (BPC) e malattie cardiovascolari in Nord America ed Europa. In Francia, ad esempio, la CBP ha colpito 52.777 persone nel 2023, con la maggior parte dei casi tra gli uomini di età media di 68 anni e le donne di 66 anni. E più in generale, il tabacco è responsabile di 5-7 milioni di morti ogni anno in tutto il mondo. Gli studi dimostrano che smettere di fumare prima dei 40 anni potrebbe ridurre la mortalità correlata al tabacco del 90%. Tuttavia, l’impatto e la velocità di questa riduzione della mortalità restano da chiarire. La recente meta-analisi pubblicata su NEJM Evidence fornisce ulteriori dati, confermandolo la cessazione del fumo riduce rapidamente e significativamente la mortalitàindipendentemente dalla durata del consumo e dall’età dell’individuo.

Cosa dice lo studio sulla cessazione del fumo

La meta-analisi ha esaminato quattro coorti sanitarie provenienti da paesi industrializzati (Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Norvegia), coprendo 1,48 milioni di adulti di età compresa tra 20 e 79 anni e seguiti per una media di 14,8 anni. I risultati mostrano che i fumatori hanno un rischio di morte maggiore di 2,8 volte nelle donne e di 2,7 volte negli uomini rispetto ai non fumatori. La sopravvivenza dei fumatori di età compresa tra 40 e 79 anni è ridotta di 13 anni per gli uomini e di 12 anni per le donne. D’altro canto, gli ex fumatori corrono un rischio di morte 1,3 volte maggiore rispetto ai non fumatori. Smettere di fumare può salvare fino a 10 anni di vita, a seconda dell’età in cui si ha smesso, con guadagni significativi osservati anche per le fermate tardive. Questi risultati evidenziano l’importanza della cessazione del fumo per tutti i fumatori, indipendentemente dalla loro età.

  • 4 anni in caso di cessazione tra i 55 ed i 64 anni,
  • 5 anni in caso di cessazione tra i 45 ed i 54 anni,
  • 9 anni in caso di cessazione tra i 35 ed i 44 anni,
  • 10 anni in caso di risoluzione tra i 25 ed i 34 anni.

I risultati della meta-analisi, pur confermando le conoscenze già acquisite, forniscono dati numerici precisi sui guadagni in anni di vita e sull’età ottimale per smettere di fumare.

Raccomandazioni per iniziare a smettere di fumare

Smettere di fumare è vantaggioso, indipendentemente dall’età e dalla durata dell’uso. Ecco alcuni consigli efficaci per aiutarti a smettere di fumare:

  • Imposta una data: scegli un giorno per smettere e preparati mentalmente.
  • Ottieni supporto: parla con i tuoi cari, unisciti a un gruppo di supporto. Potete consultare un operatore sanitario per il follow-up medico. Se necessario, può essere raccomandato un trattamento medico.
  • Usa i sostituti della nicotina. I sostituti della nicotina come cerotti, gomme da masticare, spray orali e pastiglie possono ridurre i sintomi di astinenza e la voglia di fumare. Questi prodotti sono rimborsati al 65% dall’assicurazione sanitaria.
  • Adotta abitudini sane: fai attività fisica, mangia sano e trova attività per tenere occupata la mente.
  • Evita i fattori scatenanti: identifica ed evita le situazioni che ti spingono a fumare, come bere alcolici, caffè, ecc.
  • Sii paziente e persistente: le ricadute possono verificarsi, ma non significano fallimento.
  • Utilizza le app di monitoraggio: un servizio di supporto on-line ti permette di beneficiare di consulenza, supporto e monitoraggio su #MoisSansTabac, una misura del servizio di informazione sul tabacco. Un’applicazione da scaricare te lo consente progettare un coaching personalizzato al 100%.
  • Supporto professionale: il medico curante, uno specialista del tabacco, un tossicodipendente o uno psicologo possono fornire supporto psicologico e rafforzare la motivazione attraverso la terapia cognitivo comportamentale (CBT).

Lo studio dimostra un vivo interesse e i benefici della cessazione del fumo sull’aspettativa di vita, indipendentemente dall’età e dalla durata del consumo. I risultati dipenderanno anche dal livello di istruzione, dal consumo quotidiano di alcol, dallo stile di vita e dall’indice di massa corporea. Inoltre, l’HCSP (Alto Consiglio di Sanità Pubblica) ha aggiornato il proprio parere sulle soluzioni SEDEN (sistemi elettronici di somministrazione di nicotina) affermando l’evidenza della loro efficacia come soluzione smettere di fumare sono insufficienti.

Scritto da Camille V.

Fonti

– Consigli per smettere di fumare e per lo svezzamento. www.ameli.fr. Accesso 28 maggio 2024.
– Smettere di fumare: strumenti per identificare e supportare i pazienti. www.has-sante.fr. Accesso 28 maggio 2024.
– Smettere di fumare. www.vidal.fr. Accesso 28 maggio 2024.

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