Cos’è l’anti-protezione solare, questa tendenza sostenuta dagli influencer e che preoccupa i dermatologi?

Cos’è l’anti-protezione solare, questa tendenza sostenuta dagli influencer e che preoccupa i dermatologi?
Cos’è l’anti-protezione solare, questa tendenza sostenuta dagli influencer e che preoccupa i dermatologi?
-

Sui social alcuni influencer mettono in dubbio l’efficacia delle creme solari che, secondo loro, “farebbero più male che bene”. Dietro gli #antisunscreen o #nonsunscreen si chiede di non utilizzare più la protezione. Il che è motivo di preoccupazione tra i dermatologi.

I pericoli del sole sono ben documentati. Oltre all’invecchiamento precoce della pelle, l’80% dei tumori della pelle sono dovuti ad un’esposizione eccessiva e non protetta, soprattutto durante l’infanzia. Tuttavia, negli ultimi mesi si è registrata una tendenza a incoraggiare le persone a non applicare più la protezione solare.

Tra gli argomenti di questi pseudo-esperti influencer – e quindi privi di formazione scientifica – troviamo il timore dell’assorbimento da parte della pelle di sostanze chimiche pericolose, il fatto che la protezione solare ostruirebbe i pori della pelle o addirittura priverebbe la vitamina D, agendo come barriera. Così sul suo conto, TikToker Shannon Fairweather (per citarne solo una) spiega di non voler privare la sua pelle dei raggi curativi del sole, utilizzando solo olio di cocco come protezione.

Influencer contro scienza

Stiamo osservando la diffusione di questa disinformazione sulla protezione solare“reagisce l’Ordine dei Chimici del Quebec in un comunicato stampa”.È fondamentale fare affidamento su dati scientifici solidi e rifiutare le narrazioni basate sulla paura. I filtri solari sono sviluppati per proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti (UV) del sole. I principi attivi, siano essi minerali o chimici, agiscono assorbendo, riflettendo o disperdendo i raggi UV. La ricerca scientifica dimostra l’efficacia e la sicurezza di questi ingredienti se usati come indicato.”

L’incidenza del cancro della pelle è in costante aumento da 30 anni. Il più noto è il melanoma: quest’ultimo colpisce 15.500 nuovi pazienti e costa la vita a 1.980 pazienti ogni anno in Francia.

Ma in che modo il sole ci espone al cancro? I raggi, quando penetrano nella nostra pelle, “generano alterazioni nelle cellule della pelle che dispongono di meccanismi che permettono loro di riparare i danni subiti”, spiega la Lega contro il cancro.

Ma questa capacità non dura nel tempo, soprattutto quando l’epidermide è esposta troppo regolarmente al sole. “Quando le cellule danneggiate non vengono più riparate adeguatamente, possono verificarsi mutazioni che rendono la cellula cancerosa”.

Inoltre, per preservare la propria salute, è fondamentale proteggersi quando ci si espone al sole.

-

PREV controllo delle zanzare costiere di fronte alla sfida della zanzara tigre
NEXT Crack e cocaina stanno esplodendo in Svizzera e questo si spiega