Ritorno del sole, passeggiate nella natura… e punture di zecche: quali sono i rischi?

Ritorno del sole, passeggiate nella natura… e punture di zecche: quali sono i rischi?
Ritorno del sole, passeggiate nella natura… e punture di zecche: quali sono i rischi?
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È il ritorno del bel tempo, è l’occasione per fare una passeggiata, ma attenzione alle zecche. L’anno scorso sono stati segnalati 6.000 morsi, un numero in aumento. Allora come proteggersi e quali sono i rischi?

Se cammini nella natura, sul tuo cammino incontrerai sicuramente erba alta, probabilmente piena di zecche. Un insetto molto presente anche nel bosco, soprattutto nelle felci. La zecca si nutre di sangue, animale o umano.

Il ritorno del sole e delle passeggiate potrebbe quindi essere anche sinonimo di un aumento delle punture di zecche. Questo però non preoccupa tutti. “Vado dove devo andare, tutto qui. Ma per il resto non mi preoccupo più di tanto“, ci ha detto un viandante che abbiamo incontrato nella foresta. “No, in realtà non mi viene nemmeno in mente. Io, quando cammino, sono nel mio circuito, nella mia passeggiata, ma gli animaletti, tutto questo, no“, ammette un altro.

Tuttavia il rischio è molto reale, anche se relativamente limitato. In Belgio, meno del 15% delle zecche sono infette, in particolare dalla malattia di Lyme. “Quando sei infetto, il corpo può liberarsi della Lyme da solo. Quindi non ci sono problemi neanche. Quindi in realtà il rischio di contrarre l’infezione è dell’1-2%, fantastico. (…) Bisogna soprattutto stare attenti a se stessi, vedere se arriva questo armadio e poi anche stare un po’ attenti ai sintomi, questi sono sintomi cutanei“, chiarisce Thomas Orban, medico di medicina generale.

In casi molto rari, la malattia di Lyme può causare paralisi. Quindi è meglio stare attenti. Nel bosco, inoltre, i cartelloni pubblicitari sensibilizzano sui rischi e su come proteggersi.

Quando cammini nella foresta, non dimenticare di avere qualcosa in testa, perché non sentirai la zecca morderti. Puoi fare la doccia, resterà lì. E poi se ne andrà da solo e sarai punto. Ripeto, non necessariamente con la trasmissione dei batteri. Indossare indumenti che coprano la pelle“, avverte Thomas Orban.

Ultimo consiglio, se opti ancora per i pantaloncini, ispeziona il tuo corpo per assicurarti di non essere stato morso. L’assunzione di antibiotici è utile solo se ci sono sintomi.

zecca malattia meteorologica

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