Il farmaco rallenta con successo la progressione della malattia di Charcot negli studi clinici a Kyoto

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Notizia

Scienza della salute

14/06/2024

Presentazione dei risultati degli esperimenti all’Università di Kyoto il 12 giugno.

Un team giapponese ha annunciato mercoledì che un farmaco per il trattamento della leucemia è riuscito a rallentare la progressione della malattia di Charcot in almeno 13 dei 26 pazienti che hanno partecipato alla sperimentazione clinica.

Questo risultato è stato ottenuto durante la seconda fase di test del prodotto denominato “Bosutinib”, condotta tra gli altri da scienziati dell’iPS Cell Research and Application Center dell’Università di Kyoto.

La malattia di Charcot, o sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una patologia attualmente incurabile che provoca la paralisi progressiva di tutti i membri del corpo fino ai muscoli respiratori. In Giappone ne soffrono circa 10.000 persone.

Bosutinib era stato identificato come farmaco utile per lo studio delle iPS (cellule staminali pluripotenti indotte). Nel 2017, il team ha scoperto la sua efficacia nel fermare la morte delle cellule nervose durante la ricerca utilizzando cellule nervose iPS create da cellule di pazienti affetti da SLA.

La tecnologia cellulare iPS, sviluppata dal professor Yamanaka Shinya nel 2006 (e insignito del Premio Nobel per la Medicina sei anni dopo), prevede il prelievo di cellule di un adulto da un minuscolo campione di pelle o sangue per riprogrammarle e coltivarle per creare una fornitura illimitata di cellule. capace di differenziare e generare cellule specifiche per tessuti come quelli di muscoli, ossa, cuore, fegato, vasi sanguigni e nervi. È una delle maggiori speranze per la cura di malattie ad oggi ancora incurabili.

(Estratto da un articolo di Kyodo News, pubblicato in francese da Nippon.com)

Vedi l’articolo in giapponese sul sito Kyodo News

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