Le nostre 5 migliori creme solari per l’estate

Le nostre 5 migliori creme solari per l’estate
Le nostre 5 migliori creme solari per l’estate
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Le creme solari sono prodotti molto comuni, soprattutto quando esce il sole. Ma come ogni prodotto, alcuni sono migliori di altri per la tua pelle. Per aiutarti a scegliere una protezione solare efficace che non rappresenti rischi per la tua salute, condividiamo con te una selezione delle migliori creme solari del 2024.

Le 5 migliori creme solari da acquistare nel 2024

L’associazione dei consumatori Cosa scegliere, su iniziativa di studi sulle creme solari per il viso, ha confrontato diverse referenze di prodotti per notare la qualità dei componenti. Ecco la nostra selezione di 5 creme solari che hanno ottenuto una A per tutte le età dall’associazione, siano esse neonati, adolescenti, adulti o donne incinte. Puoi quindi adottarli per creare una barriera fisica tra la tua pelle e il sole, prendendoti cura della tua salute.

A cosa serve la protezione solare?

La protezione solare, anche se spesso fa gemere i bambini, è essenziale in estate per fornire una barriera tra la pelle e i raggi solari e prevenire così le scottature. Ma da cosa protegge realmente?

Sicuramente hai familiarità con i raggi UV o raggi ultravioletti. Ma conosci le loro sottocategorie, il Raggi UVA e UVB ? Il fattore di protezione indicato sui flaconi delle creme solari si riferisce ai raggi ultravioletti B, perché sono questi che sono maggiormente presenti rischio a breve termine. Questi raggi sono la causa delle scottature. I raggi ultravioletti A sono responsabili della danni a lungo termine. Invecchiamento della pelle, tumori della pelle… I pericoli rappresentati da questi raggi sono numerosi. Potete esporvi durante l’estate, ma non per troppo tempo e soprattutto protetti.

Quale grado di protezione solare dovrei scegliere?

Scegliere il giusto fattore di protezione solare è importante quasi quanto applicarlo sul corpo e sul viso per garantire una protezione efficace. Tuttavia, sapere cosa si nasconde dietro questo indizio non è sempre facile. Sapevi già che in inglese si parla anche di “fattore di protezione solare” (SPF) o “Sun Protection Factor” (SPF)?

Successivamente è interessante notare che l’indice indicato serve come base per il calcolo della trasmissione UV sulla pelle con la formula “1 on index”. Pertanto, una crema salariale con un indice pari a 10 trasmetterà alla pelle 1/10 dei raggi UV, ovvero il 10%. Per una protezione solare con indice 50, la quantità trasmessa sarà quindi 1/50 o 2%. Dall’indice 30 si entra nella categoria “alta protezione” secondo la normativa. Tuttavia, questi indici rappresentano la protezione contro i raggi UVB, ma che dire dei raggi UVA? Dal 2006, le normative richiedono che i filtri solari ora proteggano da entrambi i tipi di raggi. Per sapere quale grado di protezione contro i raggi UVA è garantito dalla protezione solare, bisogna poi effettuare una rapporto di 1 a 3 : se l’indice indicato è 30, allora deve essere 10 contro gli UVA.

Dipende da quale SPF adottare Il tuo tipo di pelle. Per la pelle chiara si consiglia di optare per filtri solari con indici elevati. Per le persone con carnagione abbronzata o pelle scura, che spesso sono meno sensibili alle scottature solari, una protezione inferiore può essere sufficiente. Si consiglia tuttavia di optare per indici 50 o 50+ per garantire una protezione ottimale e limitare l’invecchiamento cutaneo o il rischio di malattie.

Crema, latte o olio solare, quale usare?

Sei indeciso tra crema solare, latte solare o olio solare ma non sai quali sono le differenze o qual è il migliore? Tieni presente che tutte e tre le soluzioni offrono una protezione efficace contro i raggi solari. Ecco alcune cose aggiuntive da notare:

– Là Crema solare è una protezione in formato crema e dalla texture fondente per un’applicazione uniforme. Questo termine viene spesso utilizzato anche per designare la categoria della protezione solare.

– IL latte solare è molto simile alla protezione solare. A volte differisce nella texture, essendo un po’ più fluida, per potersi stendere più velocemente e facilmente sulla pelle.

– L’olio solare offre protezione estetica, spesso con una finitura iridescente o satinata donando lucentezza alla tua pelle per evidenziare l’abbronzatura. Grazie al loro colore trasparente non lasciano aloni bianchi. Si tratta generalmente di oli secchi senza finitura appiccicosa.

La protezione solare è un prodotto complesso. Per garantire un’efficacia ottimale del prodotto è importante tenere in considerazione alcuni elementi oltre al fattore di protezione solare. Ci sono alcuni errori comuni che quasi tutti commettono quando usano la protezione solare.

È particolarmente importante prestare molta attenzione a data di scadenza del prodotto e non utilizzare creme solari aperte da più di 6 mesi, altrimenti rischi di esporre la pelle a un prodotto potenzialmente tossico.

Anche la quantità di protezione solare applicata è un importante criterio di protezione, così come lo è anche la protezione solare frequenza di applicazione. Molto spesso le persone non ne usano abbastanza e non abbastanza spesso. Per esposizioni prolungate nell’arco di una giornata si consiglia dimettilo su tutto il corpoo almeno sulle parti esposte diversi momenti della giornata per garantire la massima protezione: al mattino, a mezzogiorno, alle 14:00 e alle 16:00. La quantità utilizzata dai produttori per determinare l’indice di protezione è 2mg/cm² quindi gli utenti tendono a usarne meno, intorno a 0,5 mg/cm² secondo l’associazione dei consumatori Que Choisir. Ricordatevi inoltre di coprire bene ogni parte del corpo. Palpebre, orecchie, mani, naso o anche labbra non sono zone da trascurare. E anche se non puoi applicare la protezione solare lì, proteggi anche il cuoio capelluto.

Oltre alla quantità e alla frequenza, conta anche il momento dell’applicazione. Lo sapevi la protezione solare impiega 20 minuti per agire ? Si consiglia tuttavia di non mettere la protezione solare sotto gli indumenti prima di partire, altrimenti la maggior parte verrà rimossa strofinando i vestiti. Se vai in spiaggia, spargiti solo una volta arrivato e aspetta 20 minuti prima di esporti.

Tra spray solare, tubo o aerosol, quale scegliere?

Se puoi scegliere tra i tre, favorisci il tubi per la protezione solare. Infatti, sebbene gli spray solari e gli aerosol siano più facili da applicare grazie alla possibilità di spruzzare il prodotto direttamente sulla pelle, le proiezioni emesse da questi metodi di applicazione possono rappresentare un problema. Le loro piccole dimensioni li rendono facilmente inalabile, che consente loro di infiltrarsi nei polmoni, un luogo a cui non appartengono. Anche i componenti possono diffondersi nell’ambiente, soprattutto se c’è vento. E tra spray solare e aerosol è meglio scegliere la prima opzione. Gli aerosol contengono un gas che non è adatto all’esposizione al calore, il che non è particolarmente adatto per portare con sé la crema solare ovunque.

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