Le interazioni tra farmaci possono causare ipertensione arteriosa secondaria e di fronte a determinate molecole bisogna rimanere vigili.
Antinfiammatori non steroidei
Di fronte alla pressione alta si possono ricercare le interazioni tra alcuni farmaci. Sia per il sistema cardiovascolare, ma anche per l’efficacia dei farmaci antipertensivi. Una delle molecole più comunemente utilizzate, l’ibuprofene rappresenta un pericolo per le persone che soffrono di ipertensione. Più in generale, ilI farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono interferire con i trattamenti contro la patologia. La loro somministrazione costituisce, inoltre, una delle principali cause di ipertensione iatrogena.
Antidepressivi
Sebbene non tutte le classi di antidepressivi possano causare ipertensione, le sostanze appartenenti alla famiglia degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) potrebbe avere un impatto negativo sulle malattie cardiovascolari. Tuttavia, questo effetto indesiderato non appare in tutte le istruzioni per l’uso dei farmaci della classe. Solo la paroxetina e la sertralina attualmente riportano questa etichetta e devono essere prescritte con cautela nei pazienti trattati o con fattori di rischio.
Decongestionanti nasali
Venduto liberamente in farmacia, decongestionanti nasali, per combattere il raffreddore, può in casi molto rari causare “infarti miocardici o ictus”, secondo l’ANMS. Non sono raccomandati per le persone con ipertensione perché promuovono la costrizione dei vasi sanguigni, compresi i vasi coronarici e arteriosi.
Contraccettivi orali
“Gli ormoni contenuti nella pillola anticoncezionale possono talvolta stimolare i meccanismi coinvolti nella regolazione della pressione sanguigna e possono causare un aumento talvolta significativo della pressione sanguigna”, secondo la Hypertension Research Foundation.
