Nove parlamentari liberali chiedono un incontro “immediato” del caucus

Nove parlamentari liberali chiedono un incontro “immediato” del caucus
Nove parlamentari liberali chiedono un incontro “immediato” del caucus
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Questa è una gara che il Partito Liberale canadese non avrebbe dovuto perdere, scrive il mandante dell’operazione, il deputato dell’Alberta George Chahal, nella lettera di cui Radio-Canada ha ottenuto copia. È stato inviato venerdì scorso a tutti i parlamentari liberali e alla presidente del caucus Brenda Shanahan.

La diagnosi dei firmatari è grave. Molti canadesi che ci hanno sostenuto non ci sostengono più, non ci ascoltano piùpossiamo leggere nella missiva la cui esistenza fu rivelata per la prima volta dal Globo e posta.

Se fingiamo di ascoltare, le nostre risposte pubbliche saranno disconnesse dalla realtà.

Per questi firmatari, gli elettori di Toronto-St. Paul ha inviato un messaggio al governo. Credono anche che sia necessaria una discussione familiare. Dobbiamo avere un dibattito nazionale su come soddisfare le esigenze del Partito Liberale del Canada (PLC), del nostro governo e, soprattutto, del popolo canadesehanno spiegato.

Il deputato liberale di Calgary George Chahal è il promotore dell’iniziativa. (Foto d’archivio)

Foto: stampa canadese/Jeff McIntosh

La sconfitta nella cavalcata di Toronto del 24 giugno, detenuta dal Partito Liberale del CanadaPLC da più di 30 anni, fa tremare le colonne del tempio liberale. E più di una settimana dopo il conteggio dei risultati, nessuna riunione del caucus è stata ancora confermata.

Dietro le quinte, gli eletti liberali si dicono sorpresi che non sia previsto alcun incontro prima di quello già previsto per la fine dell’estate.

Trudeau non ha intenzione di andarsene

Un deputato liberale ha chiesto pubblicamente la partenza di Justin Trudeau (nuova finestra)mentre altri lo hanno fatto a condizione di anonimato (nuova finestra).

Anche l’ex ministro dell’Ambiente Catherine McKenna ha chiesto al leader liberale di andarsene (nuova finestra)la settimana scorsa.

Ma Justin Trudeau insiste: non ha intenzione di lasciare il suo incarico (nuova finestra). Funzionari dell’Ufficio del Primo Ministro hanno fatto un giro di appelli al caucus negli ultimi giorni per ascoltare le lamentele dei funzionari eletti liberali e trovare una via d’uscita.

Nei sondaggi nazionali il Partito liberale di Justin Trudeau resta ancora indietro di una ventina di punti rispetto ai conservatori di Pierre Poilievre, e non sembra ancora in grado di recuperare.

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