Diversificazione guidata dai bambini (DME): una rivoluzione nella nutrizione infantile

Diversificazione guidata dai bambini (DME): una rivoluzione nella nutrizione infantile
Diversificazione guidata dai bambini (DME): una rivoluzione nella nutrizione infantile
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La diversificazione guidata dai bambini (CDM) è un approccio sempre più popolare per introdurre cibi solidi nei neonati. A differenza dei metodi tradizionali che privilegiano puree e alimenti frantumati, il DME consente ai bambini di alimentarsi con cibi integrali fin dall’inizio della diversificazione alimentare. Questo metodo si basa sulla convinzione che il neonato, quando ne ha la possibilità, possa gestire autonomamente la propria alimentazione, favorendo così il suo sviluppo e il suo rapporto con il cibo.

I principi dell’EMR

Il DME si basa sull’idea che i bambini, a partire dall’età di sei mesi, possono mangiare cibi solidi in modo autonomo. Secondo questo approccio, i genitori offrono ai propri figli pezzi di vari alimenti che lui può afferrare con le mani e portare alla bocca. Gli alimenti dovrebbero essere sufficientemente morbidi da evitare il rischio di soffocamento, ma abbastanza sodi da consentire al bambino di trattenerli e masticarli. Spesso sono consigliate verdure cotte, frutta matura, pezzi di carne tenera e pezzi di pane o pasta.

Uno dei principi fondamentali del DME è rispettare i segnali di fame e sazietà del bambino. I genitori sono incoraggiati a offrire cibo al proprio bambino senza forzarne il consumo, permettendo così al bambino di decidere la quantità e il ritmo dei pasti. Questa autonomia promuove un rapporto positivo con il cibo e aiuta a sviluppare abitudini alimentari sane.

I vantaggi di questo metodo

  • Sviluppo delle capacità motorie

Uno dei principali vantaggi del DME è lo sviluppo delle capacità motorie e di coordinazione occhio-mano. Afferrando e manipolando il cibo, i bambini migliorano la loro destrezza e coordinazione. Queste abilità sono essenziali per altri aspetti dello sviluppo, come la scrittura e il gioco.

  • Regolazione dell’appetito

Il DME incoraggia una migliore regolazione dell’appetito poiché consente ai bambini di controllare l’assunzione di cibo. Gli studi dimostrano che i bambini cresciuti in questo modo hanno meno probabilità di sviluppare abitudini alimentari incontrollate o disturbi alimentari più avanti nella vita. Riconoscendo e rispondendo ai propri segnali di fame e sazietà, imparano ad ascoltare il proprio corpo e a mangiare in modo intuitivo.

  • Diversificazione alimentare

Inoltre, il DME espone i bambini a una varietà di consistenze e sapori fin dall’inizio della diversificazione della loro dieta. Ciò potrebbe incoraggiare una maggiore accettazione di nuovi alimenti e ridurre la probabilità di diventare un mangiatore schizzinoso. I bambini che praticano il DME sono spesso più aperti a provare nuovi cibi e a sviluppare una dieta più diversificata.

Le sfide dell’EMR

La sfida principale del DME è il potenziale rischio di soffocamento. Sebbene il metodo incoraggi la masticazione e la manipolazione del cibo, è fondamentale che i genitori controllino attentamente i pasti e conoscano le tecniche di primo soccorso in caso di soffocamento. Gli alimenti duri, rotondi o appiccicosi dovrebbero essere evitati per ridurre al minimo questo rischio.

Garantire un adeguato equilibrio nutrizionale può essere un’altra sfida. I neonati hanno esigenze nutrizionali specifiche ed è importante garantire che ricevano abbastanza ferro, proteine ​​e altri nutrienti essenziali. I genitori dovrebbero essere ben informati sui bisogni nutrizionali dei propri figli e offrire una varietà di alimenti per garantire una dieta equilibrata.

Infine, il DME è complicato e richiede pazienza da parte dei genitori. I bambini esplorano il cibo con le mani, il che può causare schizzi e disordini sul tavolo. È importante che i genitori siano pronti a gestire questa fase di esplorazione e scoperta senza scoraggiarsi.

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