L’azienda farmaceutica Novo Nordisk ha lanciato un farmaco di punta contro l’obesità: Wegovy. Già presente da diversi anni negli Stati Uniti, questo trattamento è stato commercializzato in Francia appena l’8 ottobre. Permette alle persone con obesità grave di perdere peso facilmente. L’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) rileva una perdita di peso del 12,4% in più di un anno nei pazienti. Per evitare l’uso improprio di questo farmaco, l’ANSM ne regolamenta l’uso.
Una molecola identica
Il laboratorio danese aveva già fatto notizia con il suo farmaco antidiabetico: Ozempic. Promosso da molti influencer per la sua efficacia nella perdita di peso, il laboratorio ha deciso di utilizzare la stessa molecola in Wegovy.
Semaglutide imita un ormone intestinale, il peptide 1 simile al glucagone (GLP-1), che stimola la secrezione di insulina e dà una sensazione di sazietà. Questo è il motivo per cui la perdita di peso è rapida. Nel caso del farmaco antiobesità, il suo dosaggio sarà più elevato. Ricordiamo che il 14% dei francesi soffre di obesità.
Condizioni di accesso limitato
Per impedire a tutti coloro che desiderano perdere peso di utilizzare Wegovy, l’ANSM ha creato una struttura. Possono ottenerlo solo le persone che soffrono di grave obesità.
Solo un medico specializzato in nutrizione, diabetologia ed endocrinologia può prescrivere Wegovy. E’ quindi necessario recarsi in farmacia con la ricetta altrimenti il medico non provvederà a dispensare il farmaco.
Per quanto riguarda Ozempic, è destinato alle persone che soffrono di diabete di tipo 2 non sufficientemente controllato. Per beneficiare del trattamento è necessaria anche la prescrizione. Ma l’ANSM indica che l’1% dei rimborsi è destinato a “potenziale abuso”. In effetti, le persone ne dirottano l’uso principale per perdere peso.
Wegovy non viene rimborsato né dall’assicurazione sanitaria né dalla previdenza sociale. Ozempic, invece, viene rimborsato al 30%.
Effetti avversi
Il Wegovy assume la forma di una penna iniettabile. Il paziente inietta una dose una volta alla settimana. Il suo utilizzo non è privo di conseguenze sulla salute. L’ANSM ha messo in guardia contro rischi quali disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea, stitichezza e vomito. Gli stessi effetti collaterali sono stati osservati durante l’assunzione di Ozempic.
Sono stati notati anche effetti avversi più gravi, ma più rari: pancreatite e ostruzioni intestinali.
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