“o non parlo la lingua giusta, o siamo stupidi”, Genesio tira fuori il solfato dopo la “purga” nel Principato

“o non parlo la lingua giusta, o siamo stupidi”, Genesio tira fuori il solfato dopo la “purga” nel Principato
“o non parlo la lingua giusta, o siamo stupidi”, Genesio tira fuori il solfato dopo la “purga” nel Principato
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Molto seccato per la prestazione della sua squadra durante il pareggio di venerdì sera a Monaco (0-0), Bruno Genesio ha criticato la mancanza di adattamento dei suoi giocatori. L’allenatore del LOSC non ha nascosto la sua frustrazione in conferenza stampa.

Il LOSC ha rallentato la capolista monegasca venerdì sera al Louis-II (0-0). Al termine di una partita poco entusiasmante, dove le due squadre sembravano già in vantaggio in Champions League, i Mastiffs hanno colto un buon punto e sono tornati momentaneamente al livello di Reims e Marsiglia, prima delle partite del fine settimana. Ma i contenuti prodotti dai suoi giocatori sono lungi dall’aver soddisfatto Bruno Genesio.

“Abbiamo assistito a una grande epurazione stasera, ha esordito l’allenatore del Lille in conferenza stampa. Mi dispiace per i telespettatori. Abbiamo salvato un punto grazie a Lucas Chevalier, ancora una volta, ma è ampiamente insufficiente rispetto a quello che avevamo programmato di fare. Non mi piace trarre conclusioni affrettate, ma non è questa la faccia che mi piace vedere dalla mia squadra.” Decisivo in più occasioni e soprattutto alla fine della partita, il portiere internazionale dell’Espoirs ha regalato ancora una volta un punto al LOSC. Molto arrabbiato con i propri giocatori, senza nascondersi dietro le poche assenze, Genesio ha criticato la mancanza di ambizione dei suoi giocatori.

“Ci sono sconfitte più incoraggianti di questo pareggio”

“Quando giochi con densità e sai che il Monaco esercita una pressione enorme quando si perde la palla, ti chiediamo di giocare più velocemente, di ribaltare la partita. Ma una volta che lo sai e giochi anche al centro, palle a 20 cm , con passaggi laterali… Ci bloccano una, due, tre volte… O è che non parlo la lingua giusta, oppure siamo stupidi.” Nonostante l’espulsione di Teze allo scadere del quarto d’ora, il Lille non è stato né più creativo né pericoloso in attacco. I Mastini hanno effettuato solo tre tiri in porta, con un solo tentativo in porta. “Non ha funzionato niente – ha continuato Genesio – Non abbiamo fatto quello che avevamo programmato, tranne in difesa dove abbiamo contenuto questa squadra del Monaco anche se alla fine hanno avuto una grande occasione con la palla, non abbiamo fatto niente pianificato.

Probabilmente già in vista della trasferta di Madrid, per affrontare l’Atlético mercoledì sera in Champions League, il LOSC non ha mai impensierito la difesa monegasca. “Nemmeno io esagero, ma penso che a volte ci siano sconfitte più incoraggianti di questo pareggio” ha esordito, ancora arrabbiato, il tecnico dei Nordisti. I cambi non hanno suscitato alcuna scintilla, anche se Genesio ha sottolineato il buon ingresso di Rémy Cabella. “Eravamo contenti di giocare 0-0, ha concluso il tecnico. Avevamo programmato di fare delle cose, in particolare recuperare palla, e abbiamo fatto il contrario, il che ha dato al Monaco alcune munizioni, soprattutto nel primo tempo”. Il Lille conterà in particolare sul ritorno di Benjamin André, squalificato a Monaco, e su una prestigiosa trasferta in Spagna per ritrovare slancio alla partita.

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