Condotto 3-1, il Ginevra ha lottato duramente per vincere contro il Rapperswil (5-3) durante la serata della National League. Hanno perso le altre nazioni francofone: Losanna a Davos (5-2) e Friburgo a Zugo (4-2).
Era un ritorno a casa atteso con impazienza dai tifosi del Ginevra e quasi si inaspriva. Dopo 78 secondi, i tifosi degli Eagles si stavano preparando a trascorrere una serata fantastica dopo il punteggio di apertura di Tanner Richard nel power play. Solo nello spazio di 31 secondi tra il 13° e il 14° minuto Mats Alge ha segnato i suoi primi due gol in National League! E al 16′ il terzo rigore minore dei ginevrini permette a Pontus Aberg di portarsi in vantaggio di due passi.
Eccellente inizio di stagione, Robert Mayer questa volta ha dato l’impressione di aver ripreso il suo vestito bucato della scorsa stagione. I due successi di Alge sono chiaramente per lui.
Ma il Ginevra ha troppo talento per permettere a una squadra come il Rapperswil di farla franca. Quindi durante il terzo periodo, i Garnets hanno invertito la tendenza. Prima da Jooris (47°), poi da Hartikainen lasciato troppo solo (49°) e infine al 52° grazie a Granlund. Gli uomini di Jan Cadieux hanno sudato alla fine della partita, ma Richard è riuscito a segnare un ultimo gol a gabbia vuota.
Losanna s’inclina
In viaggio verso le montagne dei Grigioni, il Losanna non è riuscito a ottenere il quarto successo consecutivo in tutte le competizioni. E soprattutto dopo tre partite senza subire gol, i vodesi si sono dovuti arrendere cinque volte (5-2).
È stato soprattutto nel terzo periodo che i giocatori del Davos hanno fatto la differenza. Prima dell’intervallo hanno segnato due gol di Zadina e Frehner. Il ceco è stato fortunato anche quando ha visto il suo tiro deviato involontariamente in porta da Frick
Superato mercoledì sera a Tampere, Antoine Keller non ha ottenuto lo stesso successo sui Grigioni. Tanto che Geoff Ward ha scelto di mandare Thibault Fatton dopo il 4-1 di Tambellini al 41esimo. Il 4-2 di Suomela al 47esimo non ha influito sul finale della partita, che è stata piuttosto ben controllata dai giocatori di Josh Holden. Sabato sera l’LHC proverà a tornare alla vittoria dando il benvenuto ad Ambri.
Friburgo cade di nuovo
Diremo che c’era di meglio, ma meglio non fa guadagnare punti in classifica. A Zugo il Friburgo è stato dominato dallo Zugo 4-2 e resta al 13° posto con 11 punti.
Tutto inizia alla perfezione per i Dragons grazie al gol di Borgman dopo 13 secondi. Ma come è già stato discusso più volte, la fiducia non fa parte dell’attuale vocabolario friburghese. La presenza di Sandro Schmid con Marcus Sörensen e Lucas Wallmark non ha fatto molto a livello contabile. Al contrario, Daniel Vozenilek avrebbe potuto sostituire Jacques Brel nel ruolo di L’Emmerdeur. In tutti gli scatti il campione del mondo ceco era onnipresente.
Il Friburgo ha comunque tirato in porta 37 volte contro i soli 23 tiri dello Zugo, ma sono stati gli Zugois a vincere grazie alla doppietta di Herzog nel terzo periodo. Tra i due, il gol di Rathgeb non fa altro che ravvivare i rimpianti in casa friburghese. Sabato sera il Gottéron ospita il Lugano. E non c’è spazio per errori.
A Lugano Ajoie ha pensato di poter lasciare il Ticino con qualcosina. I Jurassiens erano addirittura in vantaggio per 3-2 dopo 40 minuti. Ma i bianconeri recuperano nel terzo periodo e vincono finalmente 4-3 grazie a Carr e Arcobello.
Il derby di Zurigo si è rivelato sorprendentemente a favore del Kloten. In casa gli Aviatori hanno avuto la meglio sui Lions di Zurigo per 3-2. Nell’ultima partita della serata il Langnau ha battuto in Ticino l’Ambri per 4-3.
Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats