5 mezze verità di Lehouillier al 3° link

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Nei giorni scorsi, il sindaco di Lévis, Gilles Lehouillier, ha criticato la CAQ, che secondo lui non si muove con sufficiente rapidità sulla questione del terzo collegamento. Lungo la strada, nella sua ardente difesa del collegamento tra i fiumi, dichiarò diverse mezze verità. Il diario ha analizzato il discorso del politico levisiano e ha sollevato queste inesattezze.

Congestione

La dichiarazione:

“Nonostante tutto, questo trasferimento che faremo [avec le tramway]che è comunque interessante, non sarà sufficiente. Perché allo stesso tempo ho 115.000 veicoli che attraversano i ponti”.

I fatti:

Il sindaco Lehouillier suggerisce che il terzo collegamento aiuterà a risolvere il problema della congestione stradale nella regione. La Caisse de dépôt et place du Québec Infra (CDPQ Infra), che ha studiato cinque potenziali corridoi per un collegamento interfluviale e li ha scartati tutti, prevede invece che un nuovo ponte o tunnel causerebbe un “aumento significativo della congestione sul rete stradale nel territorio della città del Quebec. Inoltre, si prevede che la riduzione del numero di veicoli sui ponti “sarebbe inferiore al 15%” e che gli attuali utenti dei ponti risparmierebbero in media solo cinque minuti. CDPQ Infra sottolinea che meno del 10% degli spostamenti nella regione sono interurbani, mentre gli spostamenti interni a Lévis “sono quasi due volte più importanti”. In questo senso bisognerebbe piuttosto “rafforzare l’offerta di servizi est-ovest” nel trasporto pubblico, individua nel rapporto.

Il contributo del trasporto pubblico

La dichiarazione:

“Non potremo risolvere il problema dell’interconnessione tra le due sponde solo con i mezzi pubblici”.

I fatti:

La verità è che negli ultimi decenni non è stato attuato alcun piano serio per migliorare il trasporto pubblico regionale nella capitale nazionale. CDPQ Infra, su mandato del governo Legault, ha presentato una proposta, il Piano CITÉ, che raccomanda una visione globale a lungo termine per il Quebec e Lévis, con tram, autobus rapidi, corsie riservate, un tunnel riservato ai trasporti pubblici. La sua attuazione “migliorerà notevolmente l’affidabilità dei tempi di percorrenza rispetto all’auto e ai mezzi pubblici. Questo risparmio di tempo genererà una crescita dell’utilizzo dei trasporti pubblici di almeno 40.000 persone al giorno e la rimozione di un minimo di 30.000 auto al giorno”, stimano gli esperti di CDPQ Infra, che non sostengono nemmeno un terzo collegamento.

Aumento del traffico sui ponti

La dichiarazione:

«Per me il vero riferimento sarà il sondaggio origine-destinazione che sta arrivando, che secondo me dovrebbe confermare che tra le due sponde l’automobile è ancora più forte».

I fatti:

Il sindaco è convinto che i prossimi dati dell’indagine origine-destinazione, che analizza i viaggi nella regione e saranno pubblicati nel 2025, mostreranno che ogni giorno sempre più persone utilizzano i ponti in auto. Questo però non è ciò che prevedono le analisi del Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibile (MTMD). “I modelli di previsione della crescita del traffico e della popolazione messi a disposizione dall’MTMD mostrano una scarsa crescita dei flussi stradali inter-fluviali rispetto alla situazione attualmente osservata”, cita il rapporto CDPQ Infra.

CDPQ Studi Infra

Le dichiarazioni:

“CDPQI, non ho fiducia nelle loro statistiche. Per me, il vero riferimento sarà l’indagine origine-destinazione che sta avvenendo”.

“CDPQI, secondo me, […] e questo è quello che mi hanno detto quando li ho incontrati, non ha fatto studi molto approfonditi su un collegamento autostradale tra le due sponde.”

I fatti:

Per sviluppare la sua proposta di Piano CITÉ, CDPQ Infra ha consultato più di 1.000 documenti. Proprio per giungere alla conclusione di non raccomandare un terzo collegamento, si è basato su “studi tecnici e di fattibilità relativi ad un 3e collegamento interrivale che comprende l’analisi dei bisogni, delle soluzioni e delle raccomandazioni effettuata dall’MTMD e dal suo Ufficio di Progetto Tunnel-Québec-Lévis (TQL)”. Tra questi, l’indagine origine-destinazione del 2017, le proiezioni demografiche fornite dalla stessa città di Lévis, nonché “il modello di simulazione stradale utilizzato per la regione di Quebec City, MOTRAQ11, sviluppato dalla direzione della modellazione dei sistemi di trasporto dell’MTMD, ” cita il rapporto Plan CITÉ.

Il CAQ e il tram

La dichiarazione:

“Il CAQ è stato eletto per creare un terzo collegamento autostradale. Non sono stati eletti per un tram. Non era sulla piattaforma. L’unica cosa che hanno detto è stata: “Se il progetto è in atto, lo continueremo”.

I fatti:

Nella piattaforma 2022 del CAQ per la regione metropolitana del Quebec, si legge: “Come promesso, il team della Coalizione Avenir Québec de la Capitale-Nationale ha svelato la visione di mobilità più ambiziosa della sua storia, la Capital Express Network (REC). Ciò include diversi progetti di trasporto, tra cui un tunnel diretto tra il Quebec e Lévis, una linea di tram da Cap-Rouge a D’Estimauville, corsie riservate sul Guillaume-Couture Boulevard a Lévis, nonché un miglioramento del servizio in periferia in termini di trasporto pubblico ampliando le autostrade regionali e aggiungendo corsie riservate al trasporto pubblico.

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