Il CAQ “allunga la salsa” in un altro file MTQ

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RIVIÈRE-DU-LOUP | In attesa da quattro anni della decisione del Ministero dei Trasporti (MTQ) per la sopravvivenza della traversata di Rivière-du-Loup, il sindaco del luogo afferma che “si tratta di una totale mancanza di rispetto” da parte del governo Legault nei confronti del suo cittadini e commercianti.

“Scusate, ma ridiamo della gente”, ha imprecato martedì sera il sindaco Mario Bastille, a margine del consiglio comunale a Rivière-du-Loup.

Foto Louis Deschenes

Nel dicembre 2020, la Société des traversiers du Québec (STQ) ha colto tutti di sorpresa annunciando che dopo più di 110 anni a Rivière-du-Loup, le nuove norme federali per il dragaggio imponevano di prendere seriamente in considerazione lo spostamento della traversata a Cacouna, il comune limitrofo.

Da quel momento in poi, l’MTQ ha intensificato i suoi sforzi, lanciando uno studio di opportunità, consultazioni e un invito a manifestare interesse senza prendere una decisione definitiva sul futuro del servizio che garantisce il collegamento interfluviale con Saint-Siméon, a Charlevoix.

“Non è normale che quattro anni dopo si continui a girare in tondo”, dice il sindaco, che non esita ad aggiungere che “il governo ha fatto di tutto per allungare la salsa su questa questione”.

Quando guarda l’altra estremità dell’autostrada 20, ha l’impressione di sperimentare ciò che sta accadendo con il tram e il terzo collegamento con il Quebec.

Richiedi interesse

Solo tre anni dopo le conclusioni dello studio furono presentate, senza essere rese pubbliche.

“Non abbiamo mai visto il rapporto finale”, conferma Diario Mario Bastiglia. È da qualche parte negli uffici dell’MTQ.”

Il CAQ ha invece scelto di lanciare un invito a manifestare interesse per trovare un operatore privato.


Accompagnata dalle deputate Amélie Dionne (a destra) e Maïté Blanchette-Vézina (a sinistra), la ministra Geneviève Guilbault ha annunciato che sarà lanciato un invito a manifestare interesse per il valico di Rivière-du-Loup durante la sua visita nella regione, in Trois-Pistoles, nel novembre 2023.

Foto di collaborazione speciale Kévin Beaulé

“Vogliamo girare tutte le pietre”, dichiarò allora la ministra Geneviève Guilbault, in visita nella regione.

Una breve dichiarazione che è diventata la linea del partito, poiché è stata ripetuta più volte dalla deputata del CAQ di Rivière-du-Loup–Témiscouata, Amélie Dionne.

E da questo annuncio di MMe Guilbault, niente. Niente, anche se gli armatori hanno risposto alla manifestazione di interesse e hanno fornito documenti formali per farsi carico della traversata.

“Creiamo incertezza [dans l’économie locale]», ripete il signor Bastille.

Ricorda anche che nell’aprile 2022, François Legault gli ha promesso di mantenere la traversata di Rivière-du-Loup a condizione di dimostrargli che la gente apprezza la sua traversata.

“Ce l’abbiamo fatta, la dimostrazione. Ad un certo punto smetteremo di fare i pazzi”.

Il CAQ voleva spostarlo

Secondo le dichiarazioni dell’ex deputato CAQ della contea, Denis Tardif, il CAQ stava per annunciare lo spostamento dell’attraversamento nel dicembre 2020 quando si è opposto a questa decisione, mettendo in gioco il suo seggio.

“Quando qualcuno mi chiamava per dirmi: “Sig. Sul tardi, domani mattina saremo a Rivière-du-Loup, annunciamo che il traghetto andrà a Cacouna. Mi scusi, ma non ci sarò”, ha detto in un’intervista ai media locali lo scorso aprile.

Nonostante questa minaccia, il valico della Rivière-du-Loup completerà i suoi 115e stagione il prossimo gennaio e, secondo le ultime informazioni, la STQ è in procinto di rinnovare il contratto con l’attuale operatore fino a gennaio 2028.

date importanti

Traversata Rivière-du-Loup–Saint-Siméon
Quattro anni di incertezza

Dicembre 2020

  • L’STQ sta avviando uno studio sulle opportunità.

Primavera 2022

  • Il CAQ rinvia la presentazione delle conclusioni dello studio.

Aprile 2022

  • François Legault promette al sindaco di Rivière-du-Loup che il valico rimarrà.

Novembre 2023

  • La ministra Geneviève Guilbault lancia un appello a manifestare interesse.

Febbraio e settembre 2024

  • I funzionari eletti di Rivière-du-Loup si recano in Quebec e il deputato liberale Monsef Derraji porta il loro caso all’Assemblea nazionale.

Martedì 2024

  • Un cittadino di Rivière-du-Loup consegna al deputato una petizione di 8.000 nomi per il mantenimento del valico.

Autunno 2024

  • Rivière-du-Loup attende una decisione promessa entro la fine dell’anno.

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