Serata speciale sul cancro a La Trois

Serata speciale sul cancro a La Trois
Serata speciale sul cancro a La Trois
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Due documentari affrontano gli aspetti scientifici ed emotivi del cancro.

E se domani il cancro non uccidesse più? Questa è la speranza di tre “esploratori della guarigione” il cui documentario Sconfiggi il cancro (20:35) mette in evidenza le innovazioni nella caccia al male assassino.

Patrizia Paterlini-Bréchot, ricercatrice di biologia cellulare all’Università Paris Descartes, impiega tutto il suo tempo per scoprire come individuare precocemente il cancro per trasformarlo, in definitiva, in una malattia curabile.

Il suo obiettivo: individuare precocemente e poi bloccare le cellule tumorali – perché derivano da un tumore – prima che abbiano la possibilità di attaccarsi ad altri organi per creare nuovi tumori cancerosi: le metastasi, quelle che danno origine alla morte. Il problema è che queste cellule sono molto rare e quindi difficili da distinguere. Il ricercatore ha quindi inventato un “setaccio cellulare”, una membrana che filtra il sangue per raggruppare quelli più grandi.

Responsabile di un gruppo di ricerca in immunologia e immunoterapia contro il cancro presso l’Istituto de Duve (UCLouvain), Sophie Lucas è convinta che sia il sistema immunitario la chiave nella lotta contro il cancro.

Basandosi sulle esperienze di pazienti a cui è stato rimosso il tumore, Lucas concentra la sua ricerca sulla capacità del sistema immunitario di riconoscere le cellule tumorali e di liberarsene senza effetti collaterali.

Infine, l’oncologo Krishna Clough utilizza tecniche di chirurgia plastica durante il trattamento conservativo del cancro al seno.

Nella seconda parte della serata (21:25), il film L’Amazzonia rende un vibrante omaggio alle donne che lottano contro il cancro al seno, immergendosi in una famiglia in cui la malattia colpisce le donne da quattro generazioni. Una produzione sicuramente meno istruttiva, ma terribilmente intima e poetica.

In onda il 14 ottobre alle 20:30 su La Trois

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