Queste 13 abitudini apparentemente innocue che aumentano il rischio di demenza

Queste 13 abitudini apparentemente innocue che aumentano il rischio di demenza
Queste 13 abitudini apparentemente innocue che aumentano il rischio di demenza
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La demenza è un insieme di sintomi associati a un progressivo declino delle capacità cognitive. I suoi sintomi variano da persona a persona, ma possono includere problemi di memoria, linguaggio, giudizio, comportamento, ecc. Può essere causato da varie condizioni. Il consumo di alcol, ad esempio, è il prima denuncia.

Lo specchio rivela nel suo articolo del 6 maggio 2024 che non si tratta solo del consumo eccessivo di alcol dannoso per il cervello. Secondo uno studio pubblicato nel 2022, un piccolo bicchiere di alcol può avere un forte impatto sul cervello. Solo una pinta di birra o di vino al giorno può invecchiare prematuramente il cervello di due anni. Anche la mancanza di sonno a lungo termine può essere una potenziale causa di demenza.

Rischio demenza: solitudine e caffè

La solitudine prolungata provoca anche la demenza. La ricerca ha dimostrato che il cervello degli adulti sani che si sentono soli ne ha un alto livello di amiloide corticale – marcatore utilizzato nella diagnosi di demenza. Dottor Walton, citato da Lo specchiodisse : “ci sono prove evidenti che la solitudine sia collegata a un invecchiamento cerebrale più rapido“.

Anche la partecipazione a concerti, dove si è esposti a livelli elevati di rumore, aumenta il rischio rischio di demenza proprio come ascoltare la musica con le cuffie. Neuroscienze nutrizionali ha inoltre rivelato che il consumo di caffè causerebbe anche un invecchiamento anomalo del cervello, oltre a problemi di memoria.

Rischio di demenza: mancanza di esercizio fisico

È essenziale monitorare attentamente la salute vascolare. Secondo il dottor Beanland, una cattiva salute cardiovascolare è un fattore di rischio per le malattie cerebrali come ictus, morbo di Alzheimer e demenza vascolare. Secondo Società Alzheimerfacendo esercizio fisico regolare, si riduce il rischio di sviluppare demenza del 28%.

Tuttavia, tieni presente che anche praticare sport di contatto può aumentare questo rischio. 10 anni dopo il trauma cranico nelle persone di età superiore ai 50 anni, osserviamo aumento del rischio di demenza. Il rischio è decuplicato dal numero di lesioni alla testa.

Rischio demenza: i rischi del cibo spazzatura e della mancanza di istruzione

Sebbene non tutti gli scienziati siano d’accordo, si ritiene che anche il cibo spazzatura ne sia la causaaumento del rischio di demenza. “Ci sono prove che l’adozione di a Dieta di tipo mediterraneo può ridurre il rischio di sviluppare problemi di memoria e di pensiero e alcune forme di demenza“, spiega il dottor Beanland.

Per quanto incredibile possa sembrare, può esserlo anche la mancanza di istruzione la causa della demenza. Il declino cognitivo è più o meno significativo a seconda del tipo di istruzione ricevuta. Non sorprende che l’undicesima abitudine che può causare demenza sia il lavoro stressante, che secondo quanto riferito rimpicciolisce il cervello.

Abitudini apparentemente innocue: demenza digitale

La nostra società moderna è attualmente dominata dalla tecnologia digitale. Scorriamo sui nostri schermi per diverse ore al giorno. Là “demenza digitale“è presentato sotto forma di”problemi di memoria a breve termine, dimenticanza, difficoltà a ricordare parole e problemi ad esse correlatieseguire più compiti nello stesso tempo“, menzionato Lo specchio.

Uno studio del 2023 ha rilevato che più di quattro ore trascorse davanti allo schermo al giorno aumentano il rischio di demenza. E infine c’è il fumo. “Il fumo aumenta il rischio di sviluppare demenza. Secondo alcuni esperti “circa il 14% dei casi di demenza nel mondo sono attribuibili al fumo“.

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