3 studi innovativi realizzati in Francia!

3 studi innovativi realizzati in Francia!
3 studi innovativi realizzati in Francia!
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La Francia, leader nella ricerca sulla sclerosi multipla! Cure precoci, rimielinizzazione, intelligenza artificiale nell’assistenza diagnostica… Focus su 3 studi promettenti, in occasione della Giornata mondiale del 30 maggio 2024.

80 studi clinici dal 2018, 5.000 pazienti coinvolti. La Francia è leader nella ricerca sulla sclerosi multipla. “Sebbene le sfide terapeutiche siano molteplici, un’organizzazione scientifica collaborativa è più necessaria che mai”, stima FCRIN4MS*. È proprio questa la sfida di questa rete di indagine clinica dedicata a questa malattia neurologica che riguarda 100.000 francesi. In occasione della Giornata mondiale del 30 maggio 2024 fa il punto sullo stato di avanzamento della ricerca medica e svela tre studi in corso.

Prevedere l’impatto delle malattie utilizzando l’intelligenza artificiale

Primo filone di ricerca innovativo: l’intelligenza artificiale al servizio del neurologo “prevedere meglio”. “Data la variabilità della progressione della malattia nei pazienti, si tratta di avere un approccio più personalizzato al loro trattamento, che tenga conto del loro profilo”, spiegano i ricercatori. Si tratta di una nuova sfida che stanno attualmente studiando con gli operatori sanitari nell’ambito del progetto Primus (Proiezione nella sclerosi multipla o proiezione nella SM). Obiettivo ? Offrire ai neurologi due strumenti tecnologici (uno, tramite l’intelligenza artificiale, che aiuta ad analizzare i cambiamenti che appaiono sulla risonanza magnetica cerebrale e spinale, l’altro fornendo una coorte di oltre 10.000 pazienti) in modo che possano stabilire proiezioni e mostrare ai loro pazienti l’impatto preciso di ciascun trattamento sull’attività clinica e MRI della loro malattia.

Il professor Gilles Edan, responsabile scientifico e tecnico del programma Primus RHU (University Hospital Research) e co-coordinatore della rete FCRIN4MS, ci racconta di più su questo progetto innovativo in un secondo articolo: AI: 2 software innovativi prevedono l’impatto della SM.

Trattamento precoce…

Secondo problema? La necessità di un trattamento precoce per prevenire o ritardare la comparsa dei primi sintomi. È questo l’oggetto dello studio europeo TERIS, coordinato dal Dott. Christine Lebrun-Frenay (Ospedale Universitario di Nizza), che evidenzia i benefici della terapia immunomodulante prima che vengano dichiarati i primi sintomi neurologici. Questo studio in doppio cieco su quasi 100 pazienti con una sindrome radiologica isolata (IRS) predittiva di sclerosi multipla ha dimostrato che il trattamento orale con Teriflunomide fornisce un beneficio, anche durante la fase presintomatica della SM.

…per prevenire la SM

“Uno degli studi ha dimostrato che i trattamenti riducevano il rischio di sviluppare la SM dell’80%. Questo è considerevole! “, afferma entusiasta il professor Gilles Edan. “Spesso pensiamo che inizi con la comparsa dei primi sintomi (disturbi sensoriali, perdita dell’acuità visiva, ecc.). Sbagliando! È la prima espressione della malattia ma, in realtà, quando seguiamo l’accumulo delle lesioni nel tempo, ci accorgiamo che talvolta è presente fin dall’adolescenza. lui spiega. “Secondo alcuni studi, l’età media in cui il cervello di una persona con SM diventa diverso da quello degli altri è di tredici anni. Si tratta quindi di una malattia pediatrica che si manifesta in età adulta. » La sfida ? “Ora saremo in grado di fare una diagnosi e offrire un trattamento ai pazienti che non hanno un quadro clinico indicativo”, si rallegra.

Riparazione dei tessuti

Altre ricerche si concentrano sullo sviluppo di nuovi trattamenti mirati alla riparazione dei tessuti (rimielinizzazione) e alla neuroprotezione. Una possibile strada consiste nell’utilizzare cellule mesenchimali esogene che, oltre alle loro capacità immunosoppressive, sarebbero coinvolte nella protezione dei neuroni.

F-CRIN, che succede?

Creata nel 2012, F-CRIN (rete francese di infrastrutture di ricerca clinica) è una rete di eccellenza al servizio della ricerca clinica francese. Mira a rafforzare la propria competitività internazionale, etichettare le reti di ricerca, facilitare l’implementazione di studi clinici accademici o industriali e sviluppare le competenze di coloro che sono coinvolti nella ricerca clinica. Ad oggi riunisce sedici reti di investigazione clinica mirate “malattie importanti dal punto di vista sanitario” (Malattia di Charcot, asma grave, obesità, Parkinson, ecc.).

Etichettato nel 2018, *FCRIN4MS riunisce un gruppo di professionisti ed esperti scientifici multidisciplinari che agiscono per migliorare la gestione della SM. È composto da 34 centri che coprono tutte le regioni.

© Stocklibzerbor

“Tutti i diritti di riproduzione e rappresentazione riservati.© Handicap.fr. Questo articolo è stato scritto da Cassandre Rogeret, giornalista Handicap.fr”

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