Cosa succede nel cervello quando prendiamo decisioni?

Cosa succede nel cervello quando prendiamo decisioni?
Cosa succede nel cervello quando prendiamo decisioni?
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Cosa mangiare a pranzo? Che pasto preparare per la sera? Spese per gite, vacanze, ecc. Cibo e denaro sono tra i temi che ogni giorno ci portano a prendere decisioni. Per comprendere meglio come agisce il cervello quando deve prendere queste decisioni, i ricercatori dell’Università della Ruhr a Bochum, in Germania, hanno studiato i meccanismi che operano. Il loro lavoro è stato pubblicato sulla rivista nell’Euro.

“Le decisioni alimentari vengono prese in modo più impulsivo”

Nel loro lavoro gli scienziati hanno chiesto a 28 partecipanti di sottoporsi a una risonanza magnetica mentre dovevano prendere una decisione: torta di fragole o barretta di cioccolato, cotoletta o patatine fritte, molto denaro/cibo più tardi o meno subito. Nell’esperimento i tempi di attesa proposti erano di due giorni, due settimane, uno, tre e sei mesi, nonché un anno.

Siamo stati in grado di dimostrare che le decisioni alimentari vengono prese in modo più impulsivo, spiega Marius Markmann, primo autore dello studio, in a comunicato. In altre parole, gli alimenti immediatamente disponibili vengono scelti più spesso rispetto a una maggiore quantità dello stesso cibo disponibile successivamente. Con i soldi è diverso. Le persone preferiscono aspettare la somma maggiore di denaro. Questo perché il valore del denaro è stabile più a lungo, mentre il valore del cibo è legato alla deperibilità degli alimenti.

Grazie alla risonanza magnetica, i ricercatori hanno potuto osservare le aree cerebrali attivate al momento del processo decisionale. “Quando si sceglie una somma di denaro, il cervello umano sembra coinvolgere le regioni responsabili del controllo delle azioniafferma Burkhard Pleger, che ha guidato la ricerca. D’altra parte, nel caso del cibo, regioni del cervello [impliquées dans] le decisioni nell’ambiente sociale diventano attive.

Comprendere meglio i processi decisionali per il trattamento delle dipendenze

Nel prendere la decisione, i ricercatori hanno distinto tra le cosiddette ricompense “primarie”, come il cibo, e le ricompense “secondarie”, quando si tratta di denaro. Durante lo studio hanno osservato che i partecipanti prendevano decisioni più impulsive quando si trattava di ricompensa primaria. Le persone impulsive hanno mostrato un minore autocontrollo, un maggiore apporto calorico e una maggiore frequenza nel mangiare, assicura Marius Markmann. Inoltre avevano maggiori probabilità di essere dipendenti da Internet, dai social media, dagli smartphone, dai giochi e dalle scommesse. Questo studio potrebbe, in definitiva, fornire una migliore comprensione dei processi decisionali nelle persone con comportamenti di dipendenza al fine di sviluppare nuovi trattamenti.

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