Il Manchester United fa scalpore nella finale di Coppa

Il Manchester United fa scalpore nella finale di Coppa
Il Manchester United fa scalpore nella finale di Coppa
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Contro ogni aspettativa, il Manchester United ha vinto la FA Cup sconfiggendo il rivale Manchester United (2-1).

Un vero terremoto si è verificato questa domenica nel leggendario stadio di Wembley. La finale di FA Cup, promessa al Manchester City, è finalmente andata a vantaggio della rivale dello United. I Red Devils hanno infatti superato se stessi privando il loro nemico giurato della seconda consacrazione consecutiva in questa competizione.

Lo United prese il City per la gola

La vendetta è un piatto che va servito freddo. Sconfitti l’anno scorso dalla banda di Guardiola nella stessa fase dell’evento, gli uomini dello United si sono presi la vendetta più gustosa. E non ci sarà nessuno a lamentarsi perché il loro successo è ben meritato. Il primo periodo che hanno consegnato è stato addirittura vicino alla perfezione.

Mettendo in ombra il contesto iper negativo che esisteva prima della partita, lo United si è messo nella migliore predisposizione per creare un exploit. Ha messo gli ingredienti giusti e ha avuto diritto anche a una spinta da parte degli avversari visto che è stato un errore della difesa del City a permettere loro di aprire le marcature. Un disaccordo tra Gvardiol e Ortega che giovò ad Alejandro Garnacho (30e).

Sull’1-0 Mu non si è limitato a difendere. Giocando senza complessi, ha continuato a fare pressione sulla difesa del Citizen assediata. Ed è logico che gli uomini di Erik Ten Hag siano riusciti a rifugiarsi al 39e minuto. Il giovane Kobbie Mainoo si è ritrovato a concludere una meraviglia di azione collettiva, con un rapido recupero di palla e un sublime assist di Bruno Fernandes.

MU si avvicina al record dell’Arsenal

Intontito da questo gol dell’intervallo, il City ha potuto reagire solo al rientro dagli spogliatoi. Un inizio prevedibile che ha portato a una moltitudine di avvisi sui gol segnati da André Onana. Tuttavia, questo è stato senza risultato. Il portiere del Camerun devia un tentativo di Walker (60e), come per Haaland (60e) e Alvarez (65e) hanno mancato il bersaglio in situazioni molto vantaggiose. Sono solo 87e minuto in cui Doku ha finito per ridurre il punteggio per il City con un colpo pesante, ma era quasi troppo tardi per sperare di strappare i tempi supplementari.

Il City ha salvato l’onore ma si è lasciato sfuggire il trofeo quando ha avuto la possibilità di vincerlo per 8e ora. Il che lo avrebbe messo alla pari di Chelsea, Liverpool e Tottenham. È invece MU ad arricchire il proprio palmares. Ora ha 13 Coppe a suo nome, una in meno rispetto al record dell’Arsenal.

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