La rabbia e le emozioni negative ti mettono a rischio di malattie ed eventi cardiovascolari

La rabbia e le emozioni negative ti mettono a rischio di malattie ed eventi cardiovascolari
La rabbia e le emozioni negative ti mettono a rischio di malattie ed eventi cardiovascolari
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Le emozioni negative sono generalmente considerate dannose per la salute, ma sembra che la rabbia lo sia particolarmente. È l’osservazione di un team di ricercatori americani, che spiegano che brevi episodi di rabbia possono alterare il funzionamento dei vasi sanguigni. Un’anomalia essa stessa associata ad un aumento del rischio di malattie cardiache e ictus.

Peccati capitali: la rabbia, un’emozione da controllare?

Sono molte le situazioni che possono portarci a vedere il rosso, sia sul lavoro, nei trasporti, nelle nostre relazioni o, più in generale, nella nostra vita personale. Ma oltre allo stress e all’ansia che questi episodi di rabbia possono generare, possono anche nuocere alla salute generale?

Sì, risponde oggi la scienza, che sull’argomento ha lavorato. I ricercatori americani erano più specificamente interessati all’influenza di diverse emozioni negative, tra cui rabbia, tristezza e ansia, sulla funzione dei vasi sanguigni, rispetto a quella che potremmo chiamare un’emozione neutra. Tutto finalizzato a determinare se questi particolari sentimenti potessero, in definitivasvolgono un ruolo in alcune malattie cardiovascolari.

Rabbia, tristezza, ansia, qual è lo stato emotivo più negativo?

Ai fini di questo lavoro, gli scienziati hanno sottoposto in modo casuale 280 adulti a quello che hanno chiamato “ un compito emotivo ”, per otto minuti. Ciascuno dei partecipanti ha potuto imbattersi o in un ricordo personale che lo ha fatto arrabbiare, oppure in un ricordo personale legato all’ansia, oppure nella lettura di una serie di frasi deprimenti associate alla tristezza, oppure nell’enumerazione di cifre e numeri fino a 100. In questo Nell’ultimo caso, si tratta di un’emozione neutra che i ricercatori si aspettavano. Gli scienziati hanno anche analizzato le cellule che rivestono i vasi sanguigni dei partecipanti prima e dopo aver assegnato loro questi compiti specifici: l’equivalente di 0 minuti, poi 3 minuti, poi 40 minuti, 70 minuti e 100 minuti.

Pubblicato nel Giornale dell’American Heart Associationle conclusioni di questo lavoro evidenziano un’alterazione del dilatazione dei vasi sanguignidilatazione dei vasi sanguigni legati a ricordi che provocavano episodi di rabbia. E questo, da 0 a 40 minuti dopo” il compito emotivo svolto “. Oltre a ciò, l’anomalia in questione non si presentava più. E questa alterazione ha portato ad un aumento del rischio di malattie cardiache e ictus. Si noti che i ricordi o le azioni legate all’ansia e alla tristezza non hanno avuto gli stessi effetti.

Abbiamo scoperto che evocare la rabbia porta alla disfunzione dei vasi sanguigni, anche se non capiamo ancora cosa possa causare questi cambiamenti. », conferma Daichi Shimbo, cardiologocardiologo e professore di medicina presso ColombiaColombia Centro medico dell’Università Irvinga New York, in un comunicato stampa.

L’ictus non fa bene alla salute delle nostre arterie

Questa non è la prima volta che i ricercatori stabiliscono un legame tra disagio – o emozioni negative – e aumento del rischio di malattie ed eventi cardiovascolari. Uno studio pubblicato appena un anno fa sulla rivista Giornale europeo di cardiologia preventiva, e condotto utilizzando dati provenienti da oltre 6,5 milioni di persone di età compresa tra 20 e 39 anni, ha suggerito che le persone affette da disturbi mentali, indipendentemente dalla loro natura, avevano un rischio maggiore di essere colpiti da un infarto o da un ictus, dell’ordine del 58% e 42% rispettivamente, rispetto agli altri partecipanti. Più recentemente, i ricercatori americani lo hanno dimostratoariaaria inquinato potrebbe causare stress e, per estensione, aumentare il rischio di morte per malattie cardiovascolari.

Questo studio si aggiunge a prove crescenti che suggeriscono che il benessere mentale può influenzare la salute cardiovascolare e che stati emotivi acuti e intensi, come rabbia o stress, possono portare a eventi cardiovascolari. », Stima Glenn Levine, presidente del comitato editoriale della dichiarazione scientifica, specialista clinico e professore di medicina presso Collegio di Medicina Baylora Houston.

E aggiungere: “ Sappiamo, ad esempio, che un’intensa tristezza o emozioni simili sono un comune fattore scatenante della cardiomiopatia tako-tsubo e che eventi come terremototerremoto o anche guardare una partita di calcio da tifoso, che provoca stress, può portare infarto miocardicoinfarto miocardico e/o a aritmiearitmie “.

Uno dei prossimi obiettivi dei ricercatori sarà quello di determinare i meccanismi attraverso i quali questi stati emotivi, inclusa la rabbia, incidono in modo significativo sulla salute cardiovascolare di uomini e donne in tutto il mondo.

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