CTHB: 31
CPB Rennes: 28
Il CTHB aveva bisogno di una vittoria combinata con una sconfitta o un pareggio del suo diretto avversario Colombelles, allo stesso tempo per rimanere in N1. Se sabato il Chambraisiennes ha fatto l’impresa per la prima volta, rovesciando egregiamente il CPB Rennes, ha poi appreso della vittoria del Colombelles contro l’Harnes (28-26), che ha portato alla sua retrocessione.
Un timido CTHB nel primo atto
Anche se le Chambraisiennes hanno fatto bella figura in avvio di gara (4-4, 5e), non hanno mai saputo far pendere la bilancia a loro favore quando potevano e sono stati soffocati dal CPB di Rennes. Il Rennaise è riuscito subito a passare il break grazie alla forza della sua retroguardia (6-8, 10e). L’interruzione della riunione in seguito all’infortunio di Saramito (12e) non ha cambiato nulla nella sua apparenza poiché il CPB Rennes ha sempre approfittato degli errori del CTHB. In serata i Chambraisiennes non sono mai riusciti a impensierire realmente gli avversari e nel primo periodo sono stati sempre più nella reazione che nell’azione.
La vittoria non è bastata
Ma a cambiare tutto è arrivato un timeout nel secondo periodo, mentre il CTHB era ancora a due lunghezze (19-21, 38e). Le ali hanno iniziato la marcia chambraisiana pareggiando, prima che Rangier portasse in vantaggio i suoi con un tiro improvviso (23-22, 43e). Il CTHB aveva appena rovesciato completamente i Rennaises. Davanti agli Ultras infuocati, i Chambraisiennes infliggono un 5-1 al CPB Rennes per il break a un quarto d’ora dalla fine (25-23, 46e).
Anche Joubert si è unito al divertimento dei gol effettuando una magistrale parata uno contro uno per preservare il punteggio (26-24, 49e). Se Rangier ha impressionato, è stata senza dubbio Nina Brkljacic all’origine di questo successo chambraisiano, con sette gol segnati. Il solito vice allenatore ha indossato la maglia questo sabato per aiutare la sua squadra. La sua prestazione ha trasceso i suoi compagni di squadra. Ma non abbastanza per restare in N1.
Il foglio
Metà tempo: 15-17.
Arbitri: MM. Garcia e Malteste
Chambray: Joubert (12 parate); Brkljacic (7 gol), Rangier (6), Hodimont (4), Nkindanda (4), Ebara (3), Atila (2), Naas (2), Hamadoui (1), Mwadi Kabamba (1), Marchand (1 ), Lombindo, Dallet, Daden-Bignard. Ent: S. Bounadja.
CPB Rennes: Boileau (8 parate); Royer (6 gol), El Hasnaouy (4), Guelou (3), Saramito (3), Le Maire (3), Garncarzyk (2), Menou (2), Prouff (2), Benachou (1), Soulard, Leronsoux, Simon. Ent: A. Gauvineau.
Caldo
Samir Bounadja, allenatore del Chambray : “Abbiamo alternato fasi abbastanza buone e fasi meno buone, abbiamo avuto un po’ di vuoto d’aria. Ma abbiamo capito subito come tornare insieme. Il portiere (Joubert) ha fatto delle parate bellissime che ci hanno permesso di restare a galla e poi di ottenere questa vittoria. Penso che ci siamo riusciti con coraggio perché oggi non dobbiamo dimenticare che sono quarti. Loro sono un’ottima squadra che continuava a darci problemi, passando all’improvviso sul 3-2-1, poi sullo 0-6. Sono molto orgoglioso del gruppo, abbiamo dato tutto. Non avevamo altra scelta che portare Nina Brkljacic per calmare e stabilizzare il gruppo. Non dobbiamo dimenticare che i giocatori hanno un’età media di 20 anni. Tendono a fare tutto velocemente e si lasciano prendere dal panico. Il contributo di Nina aiuta a stabilizzare tutto. »