Quattro donne hanno contratto l’HIV dopo un trattamento viso consigliato dalle celebrità

Quattro donne hanno contratto l’HIV dopo un trattamento viso consigliato dalle celebrità
Descriptive text here
-

Jeanne Le Borgne
26/04/2024 alle 11:56

Negli Stati Uniti, una manager di una SPA ha offerto illegalmente trattamenti di “vampire lift” ai suoi clienti. Ma la sua gestione di aghi e campioni di sangue ha messo seriamente in pericolo la salute dei suoi clienti: quattro di loro hanno contratto l’HIV.

Allarme rosso sui trattamenti per il viso “vampire lift”. Molto apprezzato dalle star americane, prima fra tutte Kim Kardashian, questo trattamento consiste in iniezioni di “plasma ricco di piastrine” (PRP) per rigenerare la pelle e cancellare tutti i segni visibili dell’invecchiamento. Ma se questo trattamento viene normalmente effettuato da un medico estetico – che utilizza il sangue prelevato direttamente dal suo cliente e trattato in un apposito macchinario – alcune SPA propongono (del tutto illegalmente) questo trattamento nel loro menù.

Una pratica tutt’altro che esente da rischi, come rivela il “Daily Mail”. La principale agenzia di sanità pubblica degli Stati Uniti, la CDCP, ha appena annunciato in un comunicato stampa che quattro donne “di mezza età” sono state contagiate dal virus dell’HIV (il virus dell’AIDS) a seguito di un “vampire lift” effettuato in una SPA dello Stato del Nuovo Messico. Questi sono i primi casi conosciuti di HIV trasmesso tramite iniezione cosmetica.

Il resto dopo questo annuncio

59 clienti… e quanti partner?

Il CDPC spiega che il salone incriminato è stato chiuso dai suoi servizi nel 2018 dopo il ritrovamento di aghi non imballati sparsi nel salone e siringhe senza etichetta. Le autorità ritengono, infatti, che le persone infette siano state contaminate da siringhe utilizzate su più clienti e non (o scarsamente) sterilizzate tra un utilizzo e l’altro.

Il resto dopo questo annuncio

La preoccupazione è ai massimi livelli tra l’agenzia sanitaria pubblica e il Dipartimento della Salute, poiché i loro investigatori hanno stabilito che fino a 59 frequentatori delle terme potrebbero essere stati esposti all’HIV e che il partner di una delle vittime ha affermato di essere stato contaminato tramite il loro partner. Il numero delle potenziali vittime è quindi molto alto.

Nel giugno 2022, la proprietaria delle terme, Maria Ramos de Ruiz, 62 anni, si è dichiarata colpevole di “praticare la medicina senza licenza” ed è stata condannata a tre anni e mezzo di prigione. Non è ancora noto se a seguito di queste rivelazioni verrà intentato un nuovo processo contro di lui.

-

NEXT Aperto all’ospedale universitario di Amiens un consulto “patologie pediatriche e pesticidi”.