gli uomini, i numeri, le dichiarazioni… Il 5° giorno in breve

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Hugo Auradou. Tre mesi dopo la sua ultima partita ufficiale, Argentina-Francia che precedette la notte dei presunti atti di stupro aggravato per i quali è incriminato con il Rochelais Oscar Jegou, la seconda fila del Pau è tornata sui campi della Top 14. Ha giocato 74 minuti e ha avuto una partita decente, senza intoppi, a Perpignan dove il Palois ha perso (11-10). Lo stadio Aimé-Giral è rimasto per lo più indifferente alla sua presenza.

Luigi Carbonel. La gara d’apertura dello Stade Français ha cancellato l’incubo della sua precedente partita casalinga, contro il Tolone. Sotto gli scrosci di pioggia, i suoi tentativi falliti sono stati il ​​simbolo degli insuccessi parigini ed è stato lasciato a metà tempo e poi lasciato riposare contro il Pau. Contro il Montpellier, al rientro nella ripresa, è stato lui ad accendere la scintilla della sua squadra squarciando il primo sipario difensivo prima di lanciare in prova la sua ala Dakuaqa. Prima di passare al 5/5 contro i polacchi per la vittoria parigina 29-20.

Paolo Boudehent. Due tentativi contro il Lione, l’ultimo vicino alla sirena per conquistare il bonus offensivo (43-22), 80 minuti ancora pieni: il nazionale francese di La Rochelle (11 presenze) sta tornando forte. Ha saltato la fine della scorsa stagione a causa di un infortunio al tendine del ginocchio, ma è tornato in prima linea dopo essere arrivato a Tolosa nella seconda giornata.

2. I numeri

8. Come il numero di giocatori, tutti tre quarti, partiti titolare nelle prime cinque giornate della Top 14: Blair Kinghorn e Thomas Ramos del Tolosa, Owen Farrell, Gaël Fickou, Josua Tuisova e Samuel James del Racingmen, Sireli Maqala e Madosh Tambwe del Montpellier, l’unico ad aver giocato tutte le partite.

3. il numero di punti segnati nel secondo periodo tra Perpignan e Pau. E ancora: il rigore vincente dell’Usap di Antoine Aucagne è stato realizzato tre minuti dopo la sirena. Con soli 21 punti segnati (11-10), l’incontro è il più povero di punti dall’inizio di una stagione che si è distinta soprattutto per i grandi punteggi.

6. Come i punti di Vannes e Montpellier, che occupano gli ultimi due posti della Top 14. Un piccolo distacco di tre lunghezze si è già ampliato con il 12esimo, Bayonne. Le due squadre si incontreranno il giorno successivo, all’Hérault, in una partita già decisiva per il mantenimento.

3. Dichiarazioni

“Tutti ci parlano di quello che siamo stati, ma l’importante è quello che diventeremo. Ci sono momenti in cui siamo brillanti […] e qualche volta pedaliamo un po’ accanto alla bici”, si rammarica Linea Ugol’allenatore del Tolosa, dopo la sconfitta della sua squadra a Castres (28-23).

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