Il CORRIERE DELLO SPORT 4.5: La bussola, che solitamente punta sempre al Nord, è andata perduta. Ecco, ora, indica qualsiasi cosa, con il sentimento. Ad esempio, pessima prestazione di Dionisi che su due rigori ha premiato quello che non c’era (è stato Beltran a spostarsi verso Carboni) e dal VAR tutti sono rimasti in silenzio. Dall’altro (la scivolata di Pablo Marì è rischiosa e il rischio paga, soprattutto perché Sottil prova comunque a saltare, c’è chi ara la terra) a Lissone Guida e Mazzoleni si sono affrettati a richiamare l’OFR. Contatto il primo, contatto il secondo, il primo causato da negligenza del difensore, il secondo da una mossa astuta dell’attaccante. Caos. Sottil entra in area e viene contrastato in scivolata da Pablo Marì, che non prende palla. Sottil prova a saltare l’avversario, forse si può discutere sull’intensità nell’evitare il contatto, ma c’è chi non ci prova neanche. Dov’è però l’errore evidente ed evidente? Da oggi tutti potranno sdraiarsi a un metro dagli avversari e godranno dell’immunità se vengono toccati? Dionisi convocato dall’OFR e rigore revocato. Ma il rigore concesso poi è un errore: Beltran si è spostato di mezzo metro, ha oltrepassato la linea di corsa di Carboni e, dopo un leggero contatto, è finito a terra. Possibile suggerimento dell’assistente Pagliardini. Ma questa volta il VAR tace, quindi va bene quello che è stato fatto?
Marocco