Risultato finale: Monza-Fiorentina 2-1
De Gea 6 – Altri due palloni da raccogliere per lui nel sacco, di nuovo la sensazione di non poter fare più molto per evitare il peggio.
Dodò 5,5 – Già dalle prime giocate che prova è chiaro che non sta vivendo una delle sue serate migliori. E in effetti fa poche, se non nessuna, cose buone.
Comuzzo 5.5 – Spesso impeccabile in questo campionato, al Brianteo si è un po’ sorpreso nella ribattuta che ha portato al primo gol di Ciurria.
Ranieri 5,5 – Il capitano della Fiorentina è stato ritrovato parzialmente in ritardo in alcune circostanze individuali ed episodiche. Nel complesso, abbastanza buono.
Gosens 6 – Trova il suo posto da titolare nella difesa a quattro, dove è il più pericoloso e il meno distratto. Forse fuori posizione sull’1-0.
Dal 68′ Parisi 6 – Non cambia certo le sorti del match ma garantisce comunque una buona propulsione sulla fascia mancina.
Richardson 5 – Lento e compassato, il trotto corto non rende fluido e pericoloso il possesso palla della sua squadra. Insufficiente.
Dal 64′ Folorunsho 5.5 – Buttato nella mischia in un momento di estrema difficoltà, non offre sprazzi degni di nota. Forse era ingiusto aspettarseli.
Forense 4.5 – Il peggiore in campo, di gran lunga. Idee annebbiate in cabina di regia, anche lui palesemente in ritardo (e troppo fermo) nell’azione del 2-0 a Monza.
Colpani 5 – Nella sua Monza cerca la scintilla giusta per iniziare a scrivere un nuovo percorso in viola. Nemmeno l’aria della Brianza lo aiuta.
Dal 68′ Icone 5.5 – Ha una buona mezza palla vicino alla linea di fondo, inciampa e non riesce a trasformarla in un tiro in porta.
Gudmundsson 5 – La scelta di Palladino ricade su di lui, ma solo per poco. In cui fa anche buone cose, ma sbaglia un gol. E viene rifiutato.
Dal 46′ Beltran 7 – L’unico a regalare sensazioni davvero buone, il suo ingresso non gli cambia volto ma porta la voglia di crederci. E il gol del 2-1.
Sottile 5,5 – Prestazione a due facce: nel primo tempo era vivace ed era il più in forma della squadra, ma nella ripresa si è dimenticato di dare il proprio contributo.
Dal 75′ Kouame sv.
Kean 5 – Gioca a nascondino nei novanta minuti più minuti di recupero del Brianteo. Nemmeno una buona palla, colpevole anche di egoismo in contropiede iniziale.
Raffaele Palladino 5 – Impossibile che un pizzico di nostalgia non lo abbia pervaso prima della partita. Cerchi di non pensarci, anche perché c’è la Fiorentina a tirarsi fuori dalla recente crisi di risultati. E nel suo Monza arriva l’ennesima certificazione: questa Fiorentina, se non cambia qualcosa, non va bene.