Durante un’intervista eccezionale trasmessa questo lunedì a Rothen s’ignée su RMC, John Textor ha fatto il punto della situazione di Ryan Cherki. Il presidente dell’OL sostiene che il 21enne trequartista gli ha chiesto di passare al PSG l’anno scorso.
Rayan Cherki vestirà ancora a lungo la maglia dell’OL? La questione si ripropone durante questa finestra di mercato invernale. Annunciato regolarmente la sua partenza negli ultimi mesi, il 21enne trequartista gioca ancora con il suo club di formazione, dove è sotto contratto fino al 2026.
Interrogato al riguardo, John Textor ha fornito alcuni dettagli nel corso di un’eccezionale intervista trasmessa nel Rothen si accende questo lunedì su RMC. Rivelando che il suo giocatore aveva chiesto di approdare al Parigi l’anno scorso. “Cherki, vuole andarsene da due o tre anni. Non ha niente a che fare con il DNCG! L’anno scorso voleva andare al PSG. Mi ha mandato un messaggio per dirmi: ‘Voglio davvero andare al PSG’.
“Non venderò nessuno al PSG”
Il nativo di Lione alla fine è rimasto con il suo club di allenamento, firmando un prolungamento lo scorso settembre. Al punto da voler restare all’OL oggi? “Dovremmo chiedergli se vuole finire la stagione”, risponde Textor. “Rayan mi piace, gli ho detto che non può giocare con noi, né allenarsi con noi, se non prolunga. Ha un contratto a lungo termine perché l’ho messo fuori dalla squadra. È tornato nel gruppo. L’ho visto nello spogliatoio, ho scherzato con lui e gli ho detto: ‘Guarda come stai giocando bene con il tuo contratto!’ Poi è tornato in squadra, le cose stanno andando molto bene, quindi sì, spero che voglia restare, ma nessuno lo ha spinto fuori a causa del DNCG. “Finalmente ha prolungato il suo contratto e sta giocando molto bene, è fantastico, è il calcio”.
Dopo aver graffiato Nasser Al-Khelaïfi, denunciando la sua influenza all’interno degli organi di governo del calcio francese ed europeo, John Textor ha fatto sapere che non pensa di vendere un suo giocatore al PSG: “Oggi No, assolutamente no. Non voglio vendere un giocatore di questa qualità a Nasser finché non ci stringeremo la mano, non condivideremo una birra e non decideremo insieme di aiutare il campionato francese. Il rapporto con Nasser non è più quello di prima, ma gli uomini restano uomini, da quello si può andare avanti, ma per il momento no, non gli vendo nessuno.
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