Il Crystal Palace ha conquistato un punto nel finale pareggiando 1-1 contro il Chelsea a Selhurst Park mentre la serie senza vittorie dei Blues è continuata nel 2025.
È stato Jean-Philippe Mateta a rispondere per il Palace all’82’ dopo che il Chelsea sembrava aver quasi raggiunto la vittoria grazie al gol iniziale di Cole Palmer.
Il gol di Mateta ha ulteriormente aggravato il crollo festoso del Chelsea che ha esteso la sua serie di vittorie consecutive a quattro partite e le loro audaci speranze di titolo hanno vacillato ulteriormente.
Con le allerte meteorologiche che promettevano temperature vicine allo zero, non è stata una sorpresa quando un Palmer ghiacciato ha passato la palla oltre Dean Henderson per aprire le marcature (14). Anche se il finale è stato impressionante, l’assist di Jadon Sancho ha rubato la scena battendo Chris Richards con un bel pezzo di abilità prima di trovare Palmer con un cross in area.
I primi scambi sono spettati interamente agli ospiti, con le ali del Chelsea che si sono divertite molto con la palla mettendo in difficoltà Tyrick Mitchell e Daniel Munoz. La prima occasione capita al Chelsea con una mossa che dà il tono all’azione quando Pedro Neto lancia una palla in area alla ricerca di Sancho che al terzo minuto manda alto il suo primo tiro al volo.
Novità sulla squadra:
- Enzo Maresca ha regalato al 18enne Josh Acheampong il suo primo inizio in Premier League. Robert Sanchez, Jadon Sancho, Pedro Neto, Malo Gusto e Nicolas Jackson sono tutti tornati in un Chelsea molto cambiato.
- Marc Guehi è tornato al Palace dopo aver scontato una squalifica l’ultima volta. Ha sostituito Trevoh Chalobah che non poteva giocare contro il club natale.
Valutazioni dei giocatori:
Palazzo di Cristallo Henderson (5), Richards (6), Lacroix (7), Guéhi (6), Muñoz (8), Doucouré (6), Lerma (6), Mitchell (7), Sarr(6), Eze (7), Mateta (7).
Sostituti: Nketiah (n/a), Kamada (7)
Chelsea: Sanchez (7), Gusto (7), Acheampong (7), Colwill (6), Cucurella (6), Caicedo (7), Fernandez (6), Neto (7), Palmer (7), Jackson (5), Sancio (8)
Sostituti: Olandese (n/n), Guinea (n/n)
Giocatore della partita: Jadon Sancio
Il Palace è entrato nella competizione dopo il gol del Chelsea, spronato dai fedelissimi di Selhurst, che hanno intensificato i propri sforzi con Mateta che ha visto la sua occasione spalancarsi dopo essere stato servito da Munoz.
Ma il primo tempo è appartenuto alla squadra di Enzo Maresca che ha avuto un paio di opportunità con Nicolas Jackson che sparava a lato prima che il 18enne debuttante della Premier League Josh Acheampong annuisse a lato.
Dall’intervallo dell’intervallo il Palace esce migliore delle due squadre con Eberechi Eze che spreca un’enorme opportunità pochi istanti dopo la ripresa. Palace ha continuato a lottare per il pareggio con Robert Sanchez costretto a fare uno stop impressionante per tenere fuori Richards.
Al Chelsea è stato negato ingiustamente un rigore?
L’ex arbitro della Premier League Mike Dean parla di calcio sabato:
“Doveva essere rigore, Mitchell non ha toccato palla e VAR [Paul Tierney] avrebbe dovuto intervenire”.
Il Chelsea ha ritenuto che avrebbe dovuto ricevere un rigore quando Mitchell si è lanciato su Neto ma dopo un breve controllo del VAR, la sfida è stata annullata. Gli sforzi del Palace alla fine sono stati però premiati rivendicando un punto che li vede spostarsi di sei punti dalla zona di rilascio.
Il Chelsea, a cui viene negata la possibilità di scavalcare il Nottingham Forest, resta al quarto posto.
La mancanza di fiducia costa al Chelsea
Analisi di William Bitibiri a Selhurst Park:
“Quando Enzo Maresca dice che nessuno si aspettava che il Chelsea fosse in corsa per il titolo, ha ragione. Levi Colwill ha fatto eco ai sentimenti del suo manager, minimizzando il loro senso del titolo. Contro il Crystal Palace, abbiamo visto una squadra del Chelsea cedere il controllo quando era in carica, proprio come se avesse ceduto alle sue ambizioni di titolo di breve durata.
“Il periodo festivo può rivelarsi impegnativo per la maggior parte delle squadre, ma ha interrotto una serie di 12 partite di imbattibilità mentre le cose cominciavano a funzionare con Maresca. Tuttavia, nonostante fossero al secondo posto prima del calo, sia i giocatori che l’allenatore si sono rifiutati di farsi coinvolgere in una lotta per il titolo.
“Forse non sono a caccia del titolo, ma di sicuro ora il Chelsea crede che non lo sia. La libertà e l’espressione con cui stava giocando il Chelsea sono andate fuori dalla finestra dopo aver apparentemente tolto il piede dall’acceleratore. Sembra che ora stiano appassendo a causa della mancanza di fiducia in se stessi, riflessa in una corsa festosa e abietta”.
Glasner: La performance di Munoz ci ha entusiasmato
Palazzo di Cristallo capo Oliver Glasner:
“Penso che sia un punto meritato. Abbiamo fatto fatica, soprattutto nei primi 30 minuti. Il Chelsea era chiaramente la squadra migliore. Siamo stati troppo passivi, abbiamo perso palloni troppo velocemente e la pressione è aumentata fino a portarci sotto 1-0. Penso che già alla fine del primo tempo abbiamo fatto meglio, giocando di più nella frazione.
“Daniel Munoz, soprattutto nel secondo tempo, con le sue corse… Penso che prima del gol fosse la quarta o quinta palla che vinceva nella metà campo avversaria. Con la sua passione, la sua intensità e il suo modo di suonare, è molto importante per noi.
“Ma alla fine, possiamo anche pareggiare contro il Chelsea se tutta la squadra sta facendo bene. Questo è quello che abbiamo fatto, soprattutto negli ultimi 60 minuti”.
Maresca: Abbiamo fatto abbastanza per vincere
Chelsea capo Enzo Maresca:
“Probabilmente abbiamo fatto abbastanza per vincere la partita oggi. Tra il primo e il secondo tempo penso che abbiamo creato abbastanza occasioni per vincere la partita.
“Ma nel calcio bisogna essere cinici altrimenti la partita è sempre aperta, soprattutto in questo stadio. Ogni transizione, ogni angolo aumenta la loro energia. Purtroppo alla fine abbiamo concesso gol, ma nel complesso penso che oggi abbiamo fatto abbastanza per vincere la partita.
Sul debutto di Josh Acheampong:
“Tutti i giocatori sono stati bravi oggi, ma se dovessi sceglierne uno, Josh è stato il miglior giocatore. Può essere un top player per questo club. Abbiamo deciso oggi perché abbiamo visto che era pronto. Oggi ha dimostrato quanto è bravo.
“Anche se non decidessimo di acquistare o vendere giocatori, sapevamo già che Josh era abbastanza bravo. Ma con Benoit [Badiashile] e Wesley [Fofana]degli infortuni, vedremo se può succedere qualcosa”.