Vendée Globe: “Non ho più un computer di bordo”, Clarisse Crémer in modalità tecnico in mare aperto

Vendée Globe: “Non ho più un computer di bordo”, Clarisse Crémer in modalità tecnico in mare aperto
Vendée Globe: “Non ho più un computer di bordo”, Clarisse Crémer in modalità tecnico in mare aperto
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Impegnata nel Vendée Globe 2024 vicino a Point Nemo, rinomato per essere il luogo più lontano da qualsiasi terra, Clarisse Crémer ha notato questo venerdì mattina infiltrazioni d’acqua nella sua attrezzatura di navigazione. Una perdita localizzata nella parte inferiore dell’albero maestro, che lo priva del suo principale software di navigazione e dei suoi file meteo.

Colei che festeggerà i suoi 35 anni il 30 dicembre è quindi costretta a informarsi sul meteo “utilizzando un iPad come soluzione di backup”, ha confermato Occitane Sailing Team su Instagram. La sua squadra aggiunge anche che il suo skipper cercherà ora di effettuare una riparazione di fortuna facendo asciugare i suoi computer, “cosa non facile su una barca bagnata”.

“I miei PC sono stati coperti d’acqua. Ho l’impressione che non ci siano altri danni, spiega lo skipper francese. Non avevo pensato alla perdita d’acqua lì, lo ammetto. Attualmente non ho più il computer di bordo, questo il che non è l’ideale. E’ un po’ difficile conviverci. »

Point Nemo, attuale sito di atterraggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), offre condizioni difficili per i navigatori con mare mosso e venti che raggiungono i 35 nodi. Ancora senza software di navigazione, Clarisse Crémer si dirige ora verso Capo Horn.

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