L’illustre attore Mustafa Al-Zaari è morto martedì mattina, all’età di 79 anni, dopo una lunga lotta contro il cancro.
Al-Zaari stava continuando le cure presso l’ospedale militare di Rabat, ma ha lasciato l’ospedale dopo che le sue condizioni di salute si erano stabilizzate.
L’artista, Muhammad Al-Shoubi, ha detto in un post su Facebook: “Dio è il più grande, misericordia e perdono da parte di un Dio generoso, possa Dio avere pietà dell’artista, Mustafa Al-Zaari”.
Vale la pena notare che Mustafa Al-Zaari è considerato uno dei principali artisti marocchini, che ha arricchito il campo artistico con numerose opere televisive, cinematografiche e teatrali.
È interessante notare che Al-Zaari, dopo una lunga assenza, ha girato, pochi mesi prima dell’annuncio della sua malattia, un lavoro televisivo con il regista Lamees Khairat, che è “The Journey of a Lifetime”, un lavoro che è stato recentemente proiettato su Channel One e riunito da Fadila Benmoussa, Tariq Al-Bukhari, Rawiya, Malika Al-Amari, Hassan Foulan e Ahmed Al-Naji et al.
L’illustre attore Mustafa Al-Zaari è morto martedì mattina, all’età di 79 anni, dopo una lunga lotta contro il cancro.
Al-Zaari stava continuando le cure presso l’ospedale militare di Rabat, ma ha lasciato l’ospedale dopo che le sue condizioni di salute si erano stabilizzate.
L’artista, Muhammad Al-Shoubi, ha detto in un post su Facebook: “Dio è il più grande, misericordia e perdono da parte di un Dio generoso, possa Dio avere pietà dell’artista, Mustafa Al-Zaari”.
Vale la pena notare che Mustafa Al-Zaari è considerato uno dei principali artisti marocchini, che ha arricchito il campo artistico con numerose opere televisive, cinematografiche e teatrali.
È interessante notare che Al-Zaari, dopo una lunga assenza, ha girato, pochi mesi prima dell’annuncio della sua malattia, un lavoro televisivo con il regista Lamees Khairat, che è “The Journey of a Lifetime”, un lavoro che è stato recentemente proiettato su Channel One e riunito da Fadila Benmoussa, Tariq Al-Bukhari, Rawiya, Malika Al-Amari, Hassan Foulan e Ahmed Al-Naji et al.