Verstappen vince un GP pazzesco, la McLaren si guarda indietro

-

Mentre la pole position è stata conquistata da Max Verstappen, è stato George Russell a partire in testa al Gran Premio del Qatar. Il pilota della Red Bull ha ricevuto una penalità di una posizione in griglia per aver impedito al britannico di effettuare un giro di riscaldamento in qualifica. L'olandese parte quindi alle spalle di Russell, seguito dalle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri che compongono la seconda fila.

Da notare anche la presenza di Sergio Pérez in nona posizione, il messicano non trovava la Q3 né la top 10 dal Gran Premio degli Stati Uniti. Pierre Gasly parte dall'11° posto, Esteban Ocon parte in ultima posizione.

La gara si svolge di sera poiché in Qatar sono le 19:00. Le temperature sono quindi più fresche, intorno ai 19°C, e il cielo è sereno.

Da notare che Oscar Piastri è indagato dopo l'accaduto per “guida aggressiva” che durante il giro di ricognizione ha tagliato la linea di ingresso ai box proprio davanti a Lewis Hamilton. In termini di strategie, la maggior parte dei piloti ha optato per la gomma media per iniziare questa gara, ad eccezione di Nico Hülkenberg, 18esimo, che è partito con le gomme dure.

Russell perde molto e colpisce in fondo al gruppo

VIDEO – L'inizio del GP del Qatar

Si spengono le luci e le vetture partono sul circuito di Losail. Ottima partenza di Norris che si infila all'interno della curva 1 ed era sul punto di prendere la prima posizione, tuttavia esce dalla prima curva alle spalle di Verstappen, che ha chiuso bene la porta per prendere il comando della gara, Russell è scivolato in terza posizione posizione.

Già sventolata la bandiera gialla, mandata in pista la safety car! Esteban Ocon e Franco Colapinto sono nella ghiaia della prima curva, il francese si è unito a Hülkenberg e ha portato con sé il pilota della Williams. Anche Alexander Albon è stato spinto da Lance Stroll, Zhou Guanyu, partito 12°, è stato anch'egli vittima dell'Aston Martin. Ocon e Colapinto sono stati costretti al ritiro, gli altri piloti sono rimasti in pista.

Piastri ha ceduto una posizione a favore di Leclerc, che ha riconquistato il quarto posto. Da notare l'ottima partenza di Yuki Tsunoda che recupera quattro posizioni in un colpo solo, è decimo. Gasly è sceso al 12° posto. Alla ripartenza la top 10 è composta da Verstappen, Norris, Russell, Leclerc, Piastri, Sainz, Pérez, Alonso, Hamilton e Tsunoda.

Verstappen ripristina il ritmo al quarto giro, Piastri riconquista la quarta posizione grazie alla scia nel rettilineo, mentre Liam Lawson gira in coda al gruppo, ma rientra comunque in pista. Tsunoda riesce anche a superare Alonso, lo spagnolo si fa divorare in rettilineo e perde subito diverse posizioni. Piastri ora minaccia Russell.

Hamilton è sotto inchiesta per una potenziale falsa partenza. Kevin Magnussen attacca dall'esterno Tsunoda alla curva 3 e si porta al nono posto, il giapponese è in difficoltà sulla gomma. Lawson a sua volta ha ricevuto una penalità di dieci secondi per una collisione con Valtteri Bottas all'inizio della gara. Gasly entra nella top 10, superando a sua volta Tsunoda. Ed è il turno di Hamilton di prendersi una penalità di cinque secondi per la sua falsa partenza.

Il ritmo del pilota della VCARB è crollato completamente, Zhou lo ha superato guadagnando il 12° posto. Piastri ha perso la parte posteriore della sua vettura all'ultima curva, ma è rimasto negli scarichi di Russell. Al 17esimo giro Verstappen è ancora in testa con 1,7 secondi di vantaggio su Norris. I due piloti hanno aperto un gap di oltre quattro secondi dal terzo, Russell. L'olandese impone un ritmo elevato in questa prima parte di gara.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

George Russell e Oscar Piastri.

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Al 24° giro Russell è il primo a rientrare ai box per montare le gomme dure, sicuramente per evitare che Piastri tentasse un undercut. La sosta però è molto lunga, più di sette secondi, il pilota della Mercedes entra nel traffico in 11esima posizione, alle spalle di Alonso. In testa, Verstappen e Norris continuano a impennarsi, scambiandosi i giri migliori in gara, ora ci sono più di otto secondi di distacco dal resto del gruppo.

Testacoda, ritiri e Safety Car

Al 30° giro Russell era ancora bloccato dietro l'Aston Martin senza riuscire a trovare il difetto, le gomme dure sembravano davvero complicate da usare. C'è uno specchio al centro della pista sul rettilineo, è quello di Alexander Albon, la bandiera gialla scatta solo su questa parte del circuito. Norris guadagna terreno su Verstappen che lamenta che il britannico non ha rallentato sotto bandiera gialla.

Mentre lo specchio non era stato rimosso dalla pista, Bottas, spostandosi di lato per una bandiera blu, ci è passato sopra e ha fatto esplodere il pezzo. Lewis Hamilton e Carlos Sainz hanno forato mentre guidavano su detriti di carbonio. La safety car viene finalmente mandata in pista. I piloti ne approfittano per attraversare la pit lane. Siamo al giro 36, e dopo questa raffica di pit stop, la top 10 è composta da Verstappen, Norris, Leclerc, Piastri, Pérez, Gasly, Russell, Sainz, Zhou e Alonso.

Il grande sconfitto resta Hamilton, 16esimo. Anche Russell è tornato in pit lane, ma la Mercedes gli ha dato gomme dure. Alla radio il pilota è furioso vista la sua scarsa andatura sulla gomma a fascia bianca. Entra la Safety Car e Verstappen fa ripartire la gara, Norris resta incollato alla Red Bull e tenta l'esterno alla prima curva, ma l'olandese non molla, i due si toccano ed è Leclerc a cogliere l'occasione per passare di nuovo insieme. Attaccato da Russell, Gasly ha frenato molto tardi, portando quasi con sé il pilota della Mercedes.

type="image/webp"> type="image/jpeg">Max Verstappen, Lando Norris e Charles Leclerc.>>

Max Verstappen, Lando Norris e Charles Leclerc.

Foto di: Red Bull Content Pool

Sergio Pérez è andato in testacoda ancor prima della ripartenza, il messicano è stato costretto al ritiro; Hülkenberg fa lo stesso e si ritrova intrappolato nella trappola di ghiaia. Rientra la safety car, che si ritira all'inizio del 43esimo giro. Verstappen sorprende Norris, e Leclerc prova a sorpassare l'inglese, ma non trova la scappatoia. Piastri è preoccupato per le vibrazioni della gomma anteriore. Allo stesso tempo, Lando Norris si prende 10 secondi di stop-and-go per non aver rallentato prima sotto bandiera gialla. Il pilota entra ai box e quindi esce per ultimo.

Piovono penalità, Lewis Hamilton si prende ancora cinque secondi per aver superato il limite di velocità in pit lane, l'inglese arriva a dire di voler abbandonare, al che la Mercedes risponde negativamente poi positivamente. Il sette volte campione del mondo alla fine resta in pista. Mancano solo dieci giri alla fine di questa gara, la top 10 dopo questi pochi giri completamente caotici è composta da Verstappen, Leclerc, Piastri, Russell, Gasly, Sainz, Alonso, Zhou, Magnussen e Albon.

Norris sta lentamente risalendo, attualmente è 12°. Il pilota della McLaren ha subito preso l'11° posizione da Albon per poi entrare nella top 10, guadagnandosi allo stesso tempo il punto per il miglior giro. Il tailandese ha ricevuto anche una penalità di 10 secondi per aver superato il limite su Magnussen.

Max Verstappen vince finalmente questo incredibile Gran Premio del Qatar. Ha davanti Charles Leclerc e Oscar Piastri. Russell è arrivato quarto davanti a Pierre Gasly che ha portato grandi punti all'Alpine; Sainz, Alonso, Zhou, Magnussen e Norris completano la top 10. Zhou sblocca finalmente il contatore dei punti Stake !

Qatar Gran Premio del Qatar – Gara

In questo articolo

Sii il primo informato e iscriviti agli avvisi via email per ricevere informazioni in tempo reale

Iscriviti agli avvisi di notizie

-

PREV le tasse francesi aumenteranno automaticamente il 1° gennaio?
NEXT 200 inquilini perdono la casa