L1 (D12) Il Lille celebra il suo 80° anniversario come dovrebbe essere

L1 (D12) Il Lille celebra il suo 80° anniversario come dovrebbe essere
L1 (D12) Il Lille celebra il suo 80° anniversario come dovrebbe essere
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Jean Canesse, Media365, pubblicato domenica 24 novembre 2024 alle 17:16.

Il Lille finalmente se ne va. Dopo due pareggi consecutivi in ​​Ligue 1, contro Lione (1-1) e Nizza (2-2) prima dell'intervallo, i Dogues hanno assaporato le gioie della vittoria questa domenica, contro una squadra di Rennes poco intraprendente per la prima volta da Jorge Sampaoli in poi. panchina (1-0, 12a giornata). In uno stadio Pierre-Mauroy in festa questo fine settimana, in occasione della celebrazione dell'80esimo anniversario del club, la squadra di Bruno Génésio ha fornito soprattutto l'essenziale prima di concludere la partita.

Senza Mbappé né André Gomes (ancora troppo tirati), senza Mukau (squalificato), e senza Thiago Santos, Umtiti e Bentaleb (assenti di lunga data), il tecnico del Lille ha comunque potuto schierare una squadra competitiva con David in prima linea, Cabella dietro di lui oltre a Zhegrova e Bakker ai lati. L'ex parigino, solito terzino e schierato un gradino più in alto questa domenica, è stato anche il primo ad emozionare il pubblico del Nord, con il suo tiro al volo di sinistro, purissimo, che manca la porta di Mandanda (26°). Come spesso accade in questa stagione, la luce è arrivata proprio da Zhegrova.

Rennes, il nulla

Dopo un primo tiro completamente sbagliato (39°), poi un duello perso con Mandanda ad angolo retto (40°), il leader dei Mastini si è innescato e ha concluso l'unica azione decisiva del match. Approfittando della staffetta di Cabella e del perno di David, Questa volta Zhegrova ha avuto la meglio sull'ex portiere dei Bluescon un tiro secco dai dieci metri (1-0, 45esimo). Un gol arrivato poco prima dell'intervallo, nel momento ideale, e che corrispondeva già all'ultimissima occasione di questa partita. Nonostante la lucidità del difensore del Rennes Hateboer nell'intervallo, confermando al microfono di DAZN che la sua squadra non aveva “creato nulla”, il secondo periodo non ha reso i bretoni più ispirati o minacciosi. Ha visto anche il Lille giocare nelle sue mani, tutto in dirigenza, senza mai più preoccupare Mandanda.

Per il suo ritorno in Ligue 1, dopo aver allenato l'OM tra il 2021 e il 2022, Jorge Sampaoli sperava sicuramente in un altro volto offensivo questa domenica. In attesa di trovare soluzioni in questo ambito, i suoi giocatori hanno subito la terza sconfitta consecutiva in campionato e potrebbero addirittura finire in zona rossa a seconda dei risultati di Angers e Nantes. Il Lille, invece, ha disputato l'ottava partita senza sconfitte, consolidando il quarto posto e riportandosi a un piccolo punto dall'OM (3°). Quanto basta per preparare al meglio la trasferta di Bologna, mercoledì sera in Champions League.

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