Ufficiale: Rafael Nadal sfiderà Botic Van de Zandschulp questo martedì per lanciare il suo addio

Ufficiale: Rafael Nadal sfiderà Botic Van de Zandschulp questo martedì per lanciare il suo addio
Ufficiale: Rafael Nadal sfiderà Botic Van de Zandschulp questo martedì per lanciare il suo addio
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UNll momento di ufficializzare, alle 16, la sua scelta per questo primo quarto di finale di Coppa Davis tra Spagna e Olanda, David Ferrer, il capitano spagnolo, ha convalidato una certezza, lasciando però tanti dubbi in sospeso.

Nadal mette fine a cinque anni di assenza dalla Coppa Davis

La certezza è che Rafael Nadal farà il suo grande ritorno in Coppa Davis intorno alle 17, dopo cinque anni di assenza, visto che la sua ultima partecipazione risale alla finale vinta contro il Canada nel 2019. Anche questo lunedì, e fedele alla sua immagine , l’orco di Manacor ha chiarito l’importanza dell’obiettivo collettivo in relazione al suo caso individuale, e questa settimana che è anche la sua ultima in gara. “Non sono qui per ritirarmi, ma per aiutare il mio Paese a vincere la Coppa Davis”, ha detto fin dall’inizio. “Non voglio in nessun caso che la mia scelta sia legata ai miei addii, le emozioni saranno per dopo. »

Il messaggio emotivo di Roger Federer

O per prima. Perché questo martedì mattina è stato Roger Federer, in pensione ormai da due anni, a condividere un lungo, toccante messaggio al “suo amico di carriera”, proprio quello che gli aveva stretto la mano con gli occhi pieni di lacrime nel settembre 2022, quando gli svizzeri sono stati eliminati dalla Laver Cup. “Ho delle cose da raccontarvi prima, forse, di essere sopraffatto dalle emozioni”, scrive sui social il primo membro di quelli che diventeranno i famosi Big 3, segnando completamente la storia del tennis. “Mi avete costretto a reinventare il mio gioco, al punto di cambiare la dimensione del telaio della mia racchetta nella speranza di ottenere un vantaggio”, scherza lo svizzero. “Non sono superstizioso, ma sei andato molto lontano. Tutti questi rituali… Segretamente, penso di aver amato tutto. Perché era così unico… eri così tu. Voglio che tu sappia che il tuo vecchio amico è ancora con te e sarà con te con lo stesso entusiasmo per tutto ciò che farai dopo il tennis”, conclude Federer, firmando “Il tuo fan, Roger”.

Lo svizzero è ovviamente atteso a Malaga dove è stato senza dubbio uno dei primi a conoscere la scelta della giornata del suo “amico”.

Un ultimo ottimo allenamento contro l’Alcaraz

Perché David Ferrer ha quindi deciso (potrebbe anche scegliere di schierare, al numero 2 dietro a Carlos Alcaraz, Roberto Bautista Agut che ha vinto il torneo di Anversa il mese scorso). Rafael Nadal ha ancora 29 vittorie in 30 singoli giocati in Coppa Davis! Ma Ferrer sta sicuramente correndo un rischio con un giocatore di 38 anni che non gioca una partita ufficiale dalle Olimpiadi, quasi quattro mesi fa. Nadal ovviamente non è un giocatore qualunque, anche se nelle ultime due stagioni ha vinto solo 13 partite (su 23 giocate), colto da problemi all’anca. “È chiaro che a 38 anni è meno facile cancellare settimane senza gare, ma mi sono allenato duramente nell’ultimo mese e mezzo e sto facendo progressi ogni giorno”, ha confidato l’uomo che ora è numero 154 del ranking.e giocatore mondiale. Progressi che hanno visibilmente convinto Ferrer e tutto lo staff spagnolo, durante un ultimo allenamento intensivo, questo martedì, in cui Nadal è riuscito a competere per otto partite (4-4) contro Carlos Alcaraz, 21 anni, suo erede designato.

La certezza di giocare, l’incertezza degli addii…

Ma la formazione è pur sempre formazione. Che livello può ancora raggiungere il “vecchio Rafa” contro Botic Van de Zandschulp (80e all’ATP, ex-22e) ? L’olandese ha creato una grande sorpresa durante gli ultimi US Open licenziando… Carlos Alcaraz, dal 2e girare. Anche se Nadal non vuole sentire parlare di emozioni prima di questa partita, saranno inevitabilmente palpabili in questo Palais des Sports Martin Carpena dove 9.200 tifosi hanno accaparrato i biglietti, a volte a caro prezzo (si parla di 90.000 euro di rivendita per alcuni). , con anche la presenza annunciata di un’intera élite vip, famiglia reale, personaggi politici e star di tutti i campi, tra cui senza dubbio Roger Federer e Novak Djokovic. Ma in questo contesto in cui è lo stesso orco di Manacor a decidere che la competizione abbia la precedenza, sarà difficile parlare di addio, anzi. Perché ci sarà un altro singolo in arrivo (Carlos Alcaraz contro Tallon Griekspoor) e anche un doppio che potrebbe essere decisivo. Riuscirà la Spagna a battere l’Olanda e rigiocare la semifinale di venerdì contro la vincente di Canada-Germania in programma mercoledì? Oppure l’Olanda uscirà vincitrice da questo duello carico di emozioni? Quando Rafael Nadal giocherà il suo ultimo punto questo martedì, vinto o perso, non sapremo, infatti, se sarà davvero la sua ultima partita!

E lui stesso, in fondo, spera che questo momento dell’“adios” arrivi il più tardi possibile, durante la finale di domenica.

Chi vivrà vedrà…

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