Lo svolgimento del gioco:
“L’intero sud selvaggio risplende di bianco e rosso”, era il motto durante la coreografia nella Cannstatter Kurve. E anche in campo il selvaggio sud inizialmente ha dato il tono all’estremo nord. Il VfB ha controllato, spostato e per la prima volta è arrivato pericolosamente davanti alla porta del Kiel con i tiri di Jamie Leweling (nono minuto) e Fabian Rieder (13′).
Per il resto, i ragazzi di Cannstatt hanno lasciato correre la palla tra le proprie fila e hanno guadagnato sicurezza nella formazione titolare leggermente modificata. Sebastian Hoeneß aveva annunciato una leggera rotazione rispetto alla vittoria per 1-0 in casa della Juventus Torino. “Troveremo il giusto mix tra struttura e freschezza”, ha detto il ct. Di conseguenza, Anrie Chase, Fabian Rieder ed El Bilal sono partiti dagli undici titolari: Anthony Rouault, Atakan Karazor ed Ermedin Demirovic inizialmente si sono seduti in panchina. Angelo Stiller ha giocato con un polsino a causa del dito rotto.
La meravigliosa combinazione porta in vantaggio per 1-0
A proposito della panchina delle riserve, al 19′ tutti i sostituti sono saltati in piedi e hanno esultato. Hanno visto come il VfB ha risposto in modo esemplare nella propria MHP Arena. Anrie Chase di testa su El Bilal, che ha messo in luce Deniz Undav, Lupfer, in vantaggio per 1-0. Un attacco fantastico. Dopodiché l’incontro si calmò. Gli ospiti dell’Holstein si sono avvicinati con dei cross, non è stato pericoloso, il VfB ha agito per lo più con sicurezza. Solo nei minuti precedenti l’intervallo il ritmo è ripreso. E anche le occasioni da gol.
Al 39′, una mossa brillante ha impedito al VfB di segnare un secondo gol: Fabian Rieder ha tirato la palla da otto metri fino all’angolo più lontano, ma Timon Weiner nella porta del Kiel è andato fino in fondo e ha respinto in angolo. Al 40′, il Kiel chiama improvvisamente, Benedikt Pichler e Fiete Arp si uniscono nell’area di rigore dello Stoccarda: Maximilian Mittelstädt salva in un disperato bisogno con un contrasto. Ma non è tutto: lo Stoccarda, ancora una volta da vedere, si insinua nell’area di rigore degli ospiti, Enzo Millot lascia passare per Angelo Stiller, il cui tiro finisce di poco oltre il palo destro al 43′. Poi c’è stato il break, 1-0 per il VfB.
Dopo il secondo gol del VfB la situazione si fa improvvisamente frenetica
Il secondo tempo è iniziato senza sostituzioni nel VfB – e in modo molto più tranquillo. Ci è voluto fino al 60esimo minuto prima che arrivasse la prossima grande occasione. Jamie Leweling ha tirato da circa 25 metri e ha colpito bene la palla, Timon Weiner ha tenuto la palla solo quando ha seguito. Lo Stoccarda voleva il secondo gol – e lo ha ottenuto un minuto dopo: El Bilal ha tirato ancora da circa 25 metri – e ha colpito l’angolo in alto a destra. In una parola: obiettivo da sogno. Il VfB può quindi ringraziare Alexander Nübel, che al 65′ mantiene il vantaggio per 2-0 con un forte riflesso. E altrimenti? È diventato frenetico e occupato.
Dopo aver formato un gruppo, Jeff Chabot ha visto il suo secondo cartellino giallo e ha dovuto lasciare il campo. I ragazzi di Cannstatt hanno giocato gli ultimi 20 minuti in inferiorità numerica. Sebastian Hoeneß ha reagito, Atakan Karazor e Anthony Rouault sono entrati in partita, l’allenatore aveva già sostituito Ermedin Demirovic e Chris Führich.
I ragazzi di Cannstatt vincono uniti
Kiel è diventato più attivo. All’84’, il colpo di testa di Phil Harres viene parato dalla traversa, ma Armin Gigovic realizza il 2-1 con il tiro successivo. Il VfB ha voluto reagire prontamente: all’86’ un calcio di punizione di Chris Führich ha colpito il palo. La fase finale è stata frenetica. Il Fiete Arp di Kiel ha visto la “carta semaforo” dopo un fallo su Josha Vagnoman: entrambe le squadre sono entrate nei cinque minuti di recupero con dieci giocatori ciascuna.
Gli ospiti fiutano la possibilità di pareggiare e riescono anche a pareggiare con il Bayer Leverkusen dopo essere stati sotto 2-0. Il VfB ha reagito con forze combinate ed è sopravvissuto a diverse curve. Al fischio finale l’intera MHP Arena ha tirato un profondo respiro. 2:1, vittoria casalinga, tre punti.
Gli obiettivi:
19. Minuto: Questa è la categoria “obiettivo dei sogni”. Anrie Chase lancia di testa la palla fuori dall’area di rigore, El Bilal scatta con la palla e passa a Deniz Undav, che con un pallonetto supera il portiere del Kiel Timon Weiner – 1-0.
61. Minuto: Un altro gran bel colpo. El Bilal ha molto spazio centralmente davanti alla porta, tira da circa 25 metri e colpisce l’angolo in alto a destra – 2-0.
84. Minuto: Chiglia accorciata. Dopo un colpo di testa di Phil Harres, la traversa salva la partita, ma con il tiro successivo Armin Gigovic segna il gol del 2-1.
Le caratteristiche speciali:
La squadra con l’anello rosso al petto è imbattuta da 19 partite casalinghe tra tutte le competizioni da circa un anno (13 vittorie, sei pareggi).
I ragazzi del Cannstatt sono affamati di gol da ancora più tempo: il VfB ha segnato almeno un gol nelle ultime 30 partite casalinghe in tutte le competizioni.
Chris Führich è entrato al posto di Fabian Rieder al 62′. L’attaccante ha festeggiato il suo ritorno dopo una breve pausa per infortunio.
Per Sebastian Hoeneß è stata la 50esima partita della Bundesliga come allenatore del VfB.
Le prossime partite:
Il VfB continuerà martedì (29 ottobre, 20:45) – ma poi in Coppa DFB. Nell’ambito del secondo turno, l’1. FC Kaiserslautern visiterà la MHP Arena. Sebbene i due club abbiano tra loro un rapporto fondamentalmente amichevole, dovrebbero ovviamente arrivare agli ottavi di finale della Coppa DFB. In Bundesliga, il VfB si sfiderà nuovamente venerdì (1 novembre, 20:45) – e giocherà in trasferta contro il Bayer 04 Leverkusen.