Calcio (Coppa di Francia, 5° turno): contro il Valenciennes, missione impossibile per Compiègne?

Calcio (Coppa di Francia, 5° turno): contro il Valenciennes, missione impossibile per Compiègne?
Calcio (Coppa di Francia, 5° turno): contro il Valenciennes, missione impossibile per Compiègne?
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« SDurante una partita puoi ripercorrere la storia del club. » L’allenatore dell’AFC Compiègne (AFCC), Antoine Pielak, ha rivolto un messaggio impenitente ai suoi giocatori questa settimana in vista della partita di domenica (15:00) contro il Valenciennes, battuto 4-1 mercoledì in Nazionale, nel finale di partita a Orléans.

I settentrionali, retrocessi dalla Ligue 2, non sono riusciti così a passare in vantaggio nella futura Ligue 3 che ha teso le braccia al vincitore di una partita guardata in video da Pielak: “ Dal sorteggio ho seguito le partite del Valenciennes che ha un ottimo attacco (n.d.r.: 2e tu Nazionale) e che subisce anche tanti gol (penultima difesa). L’idea quindi non sarà quella di aspettare 90 minuti davanti alla nostra porta per mantenere lo 0-0 e andare ai rigori (n.d.r.: nella Coupe de France non ci sono più i tempi supplementari tranne che nella finale). Certo dovremo essere molto solidi difensivamente, ma pur dimostrando che possiamo giocare con la palla… »

Il tecnico ammette quindi di essere rassicurato sulle potenzialità della sua squadra dopo la vittoria per 3-0 nella Regionale 1 contro il Cambrai di domenica scorsa: “ Abbiamo disputato la nostra migliore partita dall’inizio della stagione, soprattutto sotto l’aspetto difensivo e di combattività, due punti che saranno fondamentali contro il Valenciennes. Quindi ora non vediamo l’ora di essere lì! ».

Il Valenciennes recupera il suo miglior giocatore

Inoltre, a parte Gomis, che si è lussato una spalla contro Cambrai, e la cui assenza è stimata in tre settimane, Pielak avrà lo stesso gruppo. Al contrario, il Valenciennes potrebbe cambiare la sua rosa, in particolare con il ritorno essenziale dell’attaccante nigeriano Mathias Oyewusi, squalificato mercoledì all’Orléans e recentemente eletto giocatore del mese in Nazionale. “ Senza questo ultimo incontro contro di noi sarebbe stato squalificato, commenta tempestivamente l’allenatore dell’AFCC. Quindi non possiamo sapere se il fatto che il Valenciennes abbia giocato mercoledì ci avvantaggerà un po’ oppure no.. »

In ogni caso, la determinazione di Compiègne è incrollabile nel tentativo di ribaltare la gerarchia e le tre divisioni che esistono con un club che è stato semifinalista nella stessa Coupe de France la scorsa stagione. In questo, l’AFCC riscopre sensazioni lontane quando la sua squadra di punta, allora una delle migliori della CFA (ora Nazionale 2), aveva disputato due partite prestigiose. Il primo su 32es finale nel gennaio 2010 a Lens (inizialmente prevista a Compiègne poi a Beauvais, l’incontro si è infine svolto allo stadio Félix-Bollaert), la seconda agli ottavi di finale nel gennaio 2012 a Beauvais contro il Lille. Per due volte, la Coupe de France aveva fatto sognare i tifosi, alla fine orgogliosi e frustrati dal risultato, due sconfitte per 1-0. Nel Lens su gol di Maoulida bloccato da Chrétien. Davanti il ​​Lille dopo i supplementari, mentre Aulon nella ripresa aveva tirato sulla traversa.

“Figlio” del club, lo ricorda Antoine Pielak. Da qui la ripetizione del suo messaggio ai suoi giocatori: “ In una partita si può segnare la storia del club. » Se così fosse, sarebbe addirittura la più bella sorpresa ottenuta dal Compiègne dopo la leggendaria eliminazione del Reims nel gennaio 1985 (1-0) sul prato di un allora innevato stadio Paul-Cosyns, sintetico oggi’ oggi.

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