Come potremmo vivere senza? Sarebbe però forse meglio farne a meno, almeno della versione fisica. Il neo primo ministro Michel Barnier ha rilevato il cantiere della proteggere la carta Vitale. Per combattere le frodi sociali, la famosa carta verde dovrebbe nuovamente scomparire dai portafogli.
“C’è troppa frode sociale in Francia. Questa è una realtà che non deve essere ignorata”.ha dichiarato Michel Barnier La Tribuna. Per limitare la portata delle frodi, l’assicurazione sanitaria ha già compiuto sforzi significativi per ridurre l’eccesso di carte Vitale e rafforzare i controlli. Si noti che, secondo un recente rapporto del Consiglio superiore per il finanziamento della protezione sociale (HCFiPS), le frodi sull’assicurazione sanitaria, stimate a 1,71 miliardi di eurosono dovuti principalmente alle pratiche di alcuni operatori sanitari, piuttosto che all’uso improprio delle carte Vitale.
Protezione della carta Vitale
Per alleggerire il bilancio, l’inquilino di Matignon propone di associare la carta Vitale carte d’identità digitali. Per il momento sono stati rivelati pochi dettagli su questa iniziativa che è la continuazione degli sforzi del suo predecessore Gabriel Attal.
Si sarebbe trattato di a Carta biometrica Vitalein grado di identificare il suo proprietario tramite le impronte digitali. Questa soluzione ha attirato numerose critiche, tra l’altro da parte degli operatori sanitari. Anche la Commissione nazionale per l’informatica e le libertà (Cnil) ha espresso riserve sull’implementazione di questo sistema “che presenterebbe notevoli rischi per le persone in caso di attacco informatico volto a recuperare i dati biometrici degli assicurati”.
Integra la carta Vitale nell’applicazione France Identity
La soluzione preferibile sarebbe piuttosto quella di integrare la carta Vitale in la domanda di identità francesesecondo fonti governative citate da Il parigino. Ricordiamo che questa applicazione accessibile su smartphone consente già di dematerializzare la carta d’identità elettronica nazionale (CNIe) e la patente di guida. Ad oggi ne hanno diritto circa 17 milioni di francesi.
Per quanto riguarda il possibile aggiornamento importante dell’applicazione, potrebbe avvenire già nel primo trimestre del 2025. I titolari di una CNIe dovrebbero poter aggiungere la loro carta Vitale a France Identity. Quanto agli altri, dovranno ancora utilizzarli l’applicazione Carte Vitale (ApCV) per un po. Oggi questa app è disponibile in 23 dipartimenti. È previsto un dispiegamento nazionale entro la fine del 2025.
foto di credito: Shutterstock Carta Vitale
Tutto quello che devi sapere sulla carta Vitale dematerializzata
Versare installare l’applicazionehai bisogno di un documento d’identità (carta d’identità francese, passaporto francese o permesso di soggiorno rilasciato dalla Francia) e della tua carta Vitale fisica (o del tuo numero di previdenza sociale). Successivamente è sufficiente scaricare l’applicazione ApCV sul tuo smartphone, verificare la tua identità e creare un codice PIN di quattro cifre per sbloccarlo. Questo codice PIN ti verrà chiesto in farmacia o durante le visite mediche. Assicurati di tenerlo saldamente e di tenerlo al sicuro.
Una volta effettuata la richiesta di attivazione, la tua identità verrà verificata dai servizi di Assicurazione Sanitaria. È necessaria un po’ di pazienza prima di ricevere una risposta. La carta dematerializzata viene poi utilizzata come carta Vitale fisica dagli operatori sanitari. Permette anche consultare l’informativa sulle spese sanitarie sostenute, una funzionalità molto utile per monitorare i propri conti.