Questo lunedì gli studenti delle classi 5 e 6 della sezione letteraria hanno accolto i rappresentanti del progetto giornalistico e culturale. Due insegnanti, Ludivine Obsomer (letteratura) e Mélanie Blin (storia) guideranno i giovani scrittori verso la scrittura di articoli sugli argomenti di loro scelta. Isabelle Peters ha presentato loro le grandi linee dello spettacolo in fase di creazione, nonché le aspettative riguardo alla loro partecipazione. Laure Watrin, giornalista presso Il futuro – Il Courrier de l’Escautha parlato in classe dell’approccio, della ricerca dei testimoni, degli archivi, dell’approccio al tema, delle tecniche di intervista, della scrittura.
Una cronologia
Disegnata sulla lavagna, una linea del tempo ha permesso a tutti di identificare alcuni eventi che hanno segnato la storia del Belgio: il disastro del Bois du Cazier e quello dell’Heysel, il caso Dutroux, gli assassini del Brabante vallone, la fusione dei comuni… Dal suffragio universale aperta alle donne alla radiodiffusione Ciao ciao Belgiomolti fatti storici sono stati notati dai ragazzi, che si sono muniti di interessante materiale cartaceo (gioco di carte) realizzato dalla Maison de la culture. “Questo progetto ci permetterà di aprire gli occhi su fatti reali, che fanno parte della memoria collettiva, e di incontrare testimoni. E forse, per spostarci verso gli studi sul giornalismo”, confida Jeanne, che frequenta la quinta elementare.
Gli incontri e i dibattiti si preannunciano fruttuosi e richiedono un impegno reale che si concretizzerà attraverso interviste, momenti di ricerca e di scrittura. Un supplemento al nostro giornale sarà realizzato con il contributo degli studenti della Sainte-Union de Kain, in vista della creazione, a maggio, di Maria e gli uccelli.
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