Da anni Epic Games cerca di sfidare il duopolio di Apple e Google sugli store di applicazioni. Gli sforzi dello studio hanno avuto più o meno successo, come dimostrano le conclusioni della clamorosa causa contro Apple. Lungi dal darsi per vinta, l’azienda riesce a lottare con successo contro Google e annuncia la firma di una partnership storica con uno dei maggiori operatori del mondo. Presente nel Regno Unito, Spagna, Germania e America Latina, Telefónica preinstallerà l’Epic Games Store su tutti gli smartphone commercializzati dall’operatore.
Il proprietario dei marchi O2, Movistar e Manx Telecom, con questa misura raggiungerà decine di milioni di abbonati. Sono interessati tutti gli smartphone compatibili con la rete Telefónica, compresi i modelli dei principali produttori come Samsung o Xiaomi.
Epic Games torna sugli smartphone dalla porta principale
L’editore Fortnite ha una storia tumultuosa con i dispositivi mobili. In passato la versione mobile del suo gioco fenomeno è stata addirittura cancellata da Google e Apple dal Play Store e dall’App Store. Il gioco è tornato e questa iniziativa suona un po’ come una vendetta per Epic Games. L’editore potrà competere direttamente con il Play Store di Google sulla piattaforma Android. Nel dicembre 2023, Epic aveva già ottenuto una vittoria storica contro Google vincendo la causa antitrust contro il colosso del web.
Dalla scorsa estate è già possibile installare l’Epic Games Store su Android e il sistema operativo è sempre stato abbastanza aperto sulla questione rispetto all’App Store. Tuttavia, a Google non piace necessariamente che entriamo in concorrenza un po’ troppo con il proprio negozio di applicazioni (Play Store). Avere l’Epic Games Store preinstallato ti consentirà di accedere ai giochi senza scaricare un file APK. Il processo di installazione e aggiornamento diventa molto più semplice per gli utenti, paragonabile a quello che possono fare tramite il Play Store.
Questa partnership rappresenta un significativo passo avanti nella strategia di Epic nel modo in cui distribuisce le sue applicazioni mobili. Non c’è dubbio che potrebbe ispirare altri operatori a trarre ispirazione da Telefónica, in particolare gli operatori francesi. Ancora impegnata nella sua battaglia, Epic Games ha recentemente intentato una causa contro Samsung e Google. Egli critica principalmente il produttore sudcoreano per la sua funzionalità “Auto Blocker” che blocca l’installazione di applicazioni al di fuori del Google Play Store o del Samsung Galaxy Store.
Per Epic, la sua presenza rende troppo complicata l’installazione di app di terze parti. Diciamo che l’editore è lungi dall’essere finito nella sua battaglia contro quelli che considera monopoli nella distribuzione di applicazioni mobili.
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