Il signor Diallo, un agente bancario licenziato della BOA a Mboro (nord-ovest), ha cercato di vendicarsi. Ha formato una banda per attaccare l’istituto finanziario. Arrestati grazie ai video di sorveglianza, il signor Diallo e i suoi presunti complici sono stati processati dalla camera penale di Thiès per tentato furto con scasso.
Perseguito per “associazione per delinquere, tentata rapina tra bande commessa con l’uso di armi e violenza”, il 23 dicembre si deciderà la sorte del signor Diallo e dei suoi presunti complici. Nel corso dell’udienza il pubblico ministero ha chiesto per gli imputati 15 anni di reclusione penale.
Gli osservatori sono tornati sugli eventi accaduti nel gennaio 2020 presso la banca BOA a Mboro. Licenziato da questa struttura dove lavorava da diversi mesi, il signor Diallo non poteva sopportare questo licenziamento. Di fronte a questa situazione che considera ingiusta e che gli ha sconvolto la vita, il signor Diallo ha escogitato un piano di furto con scasso per attaccare questa banca.
Dopo aver messo in atto un piano, i criminali hanno lasciato Dakar un venerdì sera di gennaio 2020 per recarsi a Mboro. Giunti a Tivaouane, sono stati bloccati dal coprifuoco che li ha costretti a pernottare in questa località. Il giorno successivo, sabato, il signor Diallo e la sua banda sono ripartiti per raggiungere la banca presa di mira.
Giunti sul posto alle 11, hanno attaccato l’istituto finanziario in pieno giorno. Respinti dagli agenti di sicurezza, sono fuggiti prima dell’arrivo dei gendarmi.
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