Con l’esplosione del valore delle residenze nel nuovo ruolo di valutazione immobiliare, il sindaco Bruno Marchand dovrà affrontare una sfida importante quando presenterà oggi il suo ultimo bilancio per la città del Quebec prima delle prossime elezioni.
Sapevamo già da settembre che l’aumento delle tasse sull’abitazione sarebbe stato inferiore all’inflazione, che secondo i calcoli del Comune si è attestata nell’ultimo anno al 3,3%. Questo aumento sarà infine del 2,9%.
Insolitamente, queste informazioni privilegiate sono trapelate a Radio-Canada alla fine della settimana. Vedo in questo il desiderio del sindaco Marchand di riprendere il controllo del messaggio e dell’ordine del giorno, dopo una settimana dura in cui è stato criticato per essere fuggito da Saint-Roch. Il sindaco ha fatto notizia anche per aver paragonato Sam Hamad, potenziale avversario del sindaco, a Donald Trump.
Anche se lo ha negato, ieri Marchand ha effettivamente qualificato Hamad, in un podcast politico, come “Make America Great Again in una versione leggermente più semplificata”. Ciò che emerge è la volontà del sindaco di costringere il suo avversario ad impegnarsi. Dubito che stia facendo la cosa giusta con tali esagerazioni.
Spiega bene
Ma per tornare alla sfida che dovrà affrontare il sindaco, questa consisterà nello spiegare perché alcuni cittadini, il cui valore delle case sarà superiore all’aumento medio, vedranno aumentare le loro tasse molto più del 2,9%.
Sarà così in diversi settori della Città. Una situazione simile e complessa si è verificata nel 2007 e nel 2010 e molti cittadini erano scontenti.
Il problema è che il sindaco e la sua squadra hanno più volte dimostrato difficoltà quando arriva il momento di spiegare ai cittadini certe situazioni o nuove norme.
Prendo ad esempio le nuove norme sull’uso di stufe e caminetti, presentate lo scorso anno e che evidentemente mancavano di chiarezza.
Si potrebbe anche parlare della registrazione obbligatoria dei gatti in Quebec, prevista dal bilancio 2024. Invece di parlare del problema dei rifiuti negli inceneritori, avremmo dovuto menzionare che si tratta di un modo per finanziare i servizi di protezione degli animali che devono affrontare costi crescenti. agli abbandoni.