Il Porto di Tangeri-City ha recentemente vinto il Premio AIVP Antoine Rufenacht, che premia il miglior progetto di sviluppo dell’interfaccia città-porto, combinando innovazione, sostenibilità e integrazione.
Assegnato per la prima volta nel corso della Conferenza Mondiale dell’Associazione Internazionale delle Città e dei Porti (AIVP), tenutasi dal 27 al 29 novembre a Lisbona, il Premio Antoine Rufenacht dell’AIVP è l’unico premio internazionale dedicato alle città portuali marittime e fluviali che hanno realizzato un notevole progetto di sviluppo in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’AIVP, che contribuisce a migliorare il rapporto città-porto, si legge in un comunicato della Società di sviluppo per la riconversione della zona portuale di Tangeri (SAPT).
Questa prima edizione ha visto la partecipazione di 23 progetti internazionali provenienti da diversi porti rinomati, che, dopo una prima fase di valutazione effettuata da una giuria di esperti internazionali multidisciplinari, hanno selezionato sei finalisti, in particolare il porto di Los Angeles (Stati Uniti-Stati Uniti). Uniti), il porto di Seattle (Stati Uniti), HAROPA Port Paris (Francia), il porto di Oslo (Norvegia), la Corporación Antiguo Puerto Madero (Argentina) e il porto di Tangier-Ville (Marocco).
Al termine dei lavori finali, e in seguito alle diverse presentazioni dei sei finalisti davanti alla Giuria composta da rappresentanti dei cinque continenti, il progetto di riconversione del Porto di Tangeri-città si è distinto ed è stato nominato vincitore del Premio AIVP Il Premio Antoine Rufenacht, che premia così una visione, un percorso e un modello esemplare in termini di trasformazione sostenibile e integrata delle interfacce Città-Porto, precisa la stessa fonte.
Avviato dal re Mohammed VI nel 2010, il progetto di riconversione del porto della città di Tangeri ha permesso di trasformare un’area portuale storica in un centro urbano multifunzionale, moderno e sostenibile.
Questo progetto emblematico, sostenuto da SAPT, si basa su tre pilastri principali, vale a dire la sostenibilità ambientale, attraverso l’integrazione delle energie rinnovabili, il ripristino degli spazi verdi e un’efficace gestione dei rifiuti, la conservazione del patrimonio culturale e l’inclusione sociale ed economica, in particolare attraverso lo sviluppo di aree di intrattenimento e spazi abitativi, nonché di attività crocieristiche e da diporto.