AA/ Libano/ Naeem Barjawi
Hezbollah ha annunciato domenica di aver lanciato un attacco aereo con droni kamikaze contro l’edificio corazzato del comando della caserma israeliana “Rawiya”.
In un comunicato ha dichiarato che i suoi combattenti hanno lanciato un attacco aereo con droni kamikaze sul quartier generale dei battaglioni corazzati della 188a brigata nella caserma di Rawya.
Nel comunicato si aggiunge che l’attacco ha preso di mira l’edificio del comando nella caserma e le posizioni dei suoi soldati, colpendoli direttamente, provocando incendi e provocando vittime.
In un altro comunicato, la stessa fonte ha annunciato in un comunicato stampa che i suoi combattenti avevano preso di mira con razzi le postazioni di artiglieria del nemico israeliano a Khirbet Mar (vicino al confine).
Tuttavia, non vi è stato alcun commento immediato da parte di Israele su questo argomento.
Dall’8 ottobre, il confine libanese-israeliano è teatro quotidiano di bombardamenti reciproci e intermittenti tra l’esercito israeliano da un lato e Hezbollah e le fazioni palestinesi in Libano dall’altro, che hanno causato morti e feriti in entrambi lati del confine, la maggior parte in Libano.
Le fazioni affermano di essere solidali con Gaza, che è stata sottoposta ad una devastante guerra israeliana dal 7 ottobre, quando sono stati segnalati più di 124.000 palestinesi morti e feriti, per lo più bambini e donne, e circa 10.000 dispersi carestia e distruzione di massa
Israele continua la sua guerra nonostante due risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per fermarla immediatamente e nonostante gli ordini della Corte Internazionale di Giustizia di porre fine all’invasione di Rafah, di adottare misure per prevenire atti di natura genocida e di migliorare la miserabile situazione umanitaria a Gaza.
*tradotto dall’arabo da Malèk Jomni
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