Migliaia di attivisti del CSN si sono riuniti sabato al Colisée di Trois-Rivières per opporsi alla privatizzazione della rete dei servizi sanitari e sociali.
In un comunicato stampa, la presidente del CSN, Caroline Senneville, ha definito la mobilitazione una “dimostrazione di forza”.
Foto Stevens LeBlanc
“Fate sapere al governo: gli abitanti del Quebec hanno a cuore la loro rete pubblica e sono pronti a mobilitarsi per difenderla”, ha detto.
Il CSN chiede al Quebec di frenare l’esodo dei medici verso il settore privato firmando un decreto ministeriale. Il sindacato chiede inoltre al governo di smettere di concedere licenze a cliniche private a scopo di lucro per evitare che gli interessi privati approfittino dei pazienti per arricchirsi.
Infine, il CSN chiede al governo di stabilire una moratoria su tutti i tipi di privatizzazione del lavoro e dei compiti attualmente svolti per il pubblico.
Il CSN promette di “aumentare la pressione se il Quebec non metterà in atto queste misure entro il 1° maggio.
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