Pochi rischi ma diverse città sotto sorveglianza: le autorità in allerta prima del voto di domenica

Pochi rischi ma diverse città sotto sorveglianza: le autorità in allerta prima del voto di domenica
Pochi rischi ma diverse città sotto sorveglianza: le autorità in allerta prima del voto di domenica
-

“Non è stato individuato alcun rischio comprovato” per la sera del primo turno delle elezioni legislative. Secondo una nota informativa consultata da Le Parisien, i rischi di disordini dell’ordine pubblico per il voto previsto per questa domenica non sono “oggettivati”.

Trova su le nostre pagine dedicate i candidati della vostra circoscrizione elettorale e, il 30 giugno alle ore 20, i risultati del primo turno delle elezioni legislative Parigi, Lione, Marsiglia e in tutta la Francia.

“Gli attivisti politici, associazioni o sindacati, a capo della protesta contro l’estrema destra non hanno ancora dato alcuna istruzione di mobilitazione per la sera del 30 giugno”, precisa la nota, che sottolinea che gli inviti a manifestare potrebbero essere lanciati invece a luglio 8, il giorno dopo il secondo turno delle elezioni legislative anticipate “a seconda dell’esito del voto”. Inoltre, sui social network dei movimenti di estrema sinistra e di estrema destra non sono stati rilevati piani di “azioni violente”.

Interrogato su CNews, il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, ha parlato del rischio per la sicurezza durante le due elezioni di martedì, citando “possibili disturbi dell’ordine pubblico”. “Ci stiamo preparando, la polizia e i gendarmi saranno numerosi”, ha assicurato.

Diverse città da tenere d’occhio

Diverse città dovrebbero essere oggetto di particolare attenzione: Bordeaux, Marsiglia, Tolosa, Nantes, Angers, Lille, Rennes, Strasburgo, Brest, Nancy e Lione. “Gli elementi più radicali potrebbero tentare azioni contro edifici istituzionali o sedi elettorali di alcuni candidati”, continuano i servizi di intelligence. In una lettera indirizzata a Gérald Darmanin, Grégory Doucet, sindaco ambientalista di Lione, ha anche chiesto al governo di inviare rinforzi di polizia “in un contesto di forte tensione” legato in particolare “al rischio di arrivo dell’estrema destra al potere.

I quartieri operai di Nantes, nella Loira Atlantica, e di Douai, nel Nord “potrebbero sperimentare delle tensioni” domenica, aggiunge la nota. Nei territori d’oltremare, invece, non è stato rilevato “nessun rischio importante né alcuna richiesta di mobilitazione”.

Secondo turno più teso

Il secondo turno, però, si preannuncia più esplosivo. I servizi segreti prevedono un “maggior rischio di turbative dell’ordine pubblico”, pianificando in particolare “assembramenti spontanei” soprattutto se l’estrema destra salirà al potere.

“Potrebbero verificarsi violenze urbane, senza dimenticare il rischio di scontri tra attivisti di estrema sinistra e di estrema destra”, concludono i servizi segreti.

-

PREV I Panthers portano a casa il punto contro gli Oilers
NEXT Il G7 prende di mira la Cina per il suo sostegno a Mosca e la sua politica commerciale