Ospite del podcast “Armchair Expert” condotto da Dax Shepard, Eric Dane ha rivelato che il suo allontanamento dalla serie “Grey’s Anatomy” non è stata una decisione personale, ma un’emarginazione da parte della produzione a causa del suo consumo di droghe e alcol.
La realtà in faccia. Nel 2012, Eric Dane ha lasciato la serie “Grey’s Anatomy” dopo sei stagioni trascorse nei panni del Dottor Mark ‘McSteamy’ Sloan. L’attore 51enne, tuttavia, ha confidato al podcast “Armchair Expert”, condotto da Dax Shepard, che la sua partenza non è stata in alcun modo una decisione personale. Inoltre, la produzione avrebbe deciso di lasciarlo andare a causa della sua dipendenza da droghe e alcol.
“Me ne sono andato tanto quanto sono stato licenziato”, ha ammesso, parlando delle sue dipendenze. “Non mi hanno lasciato andare per questo, anche se sicuramente ha avuto un ruolo”, ha aggiunto. Più avanti nella conversazione, Eric Dane ha spiegato che probabilmente è stato “licenziato” per motivi finanziari. “Come questi attori che restano a lungo in una serie, inizi a costare caro al canale. (…) Non ero più la stessa persona che avevano reclutato e l’ho capito quando mi hanno lasciato andare”, ha continuato.
Eric Dane ha colto l’occasione per ringraziare la creatrice di “Grey’s Anatomy”, Shonda Rhimes, che ha continuato a proteggere gli attori, sia in privato che in pubblico, dalle critiche e dagli attacchi. Secondo lui, ha cercato di evitare il suo licenziamento, ma senza successo. “Non è venuto fuori in modo brutale, come, ‘Sei licenziato.’ Mi hanno semplicemente fatto capire che non sarei tornato”, ha detto. L’attore, che afferma di essere sobrio da “tre o quattro anni”, aveva continuato con la serie “The Last Ship” per cinque stagioni, prima di fare una nuova apparizione in “Grey’s Anatomy” in una scena con Ellen Pompeo nella stagione 17. .
