I Ventisette concordano di rinominare Ursula von der Leyen a capo della Commissione

-

Durante il vertice dell’Unione europea a Bruxelles, i Ventisette hanno appena concordato di rinnovare il mandato di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea e di Kaja Kallas a capo della diplomazia europea. L’ex primo ministro spagnolo António Costa è stato eletto presidente del Consiglio europeo e succederà al belga Charles Michel. Kaja Kallas è l’attuale Primo Ministro dell’Estonia, succedendo a Josep Borrell. Nota per la sua posizione dura nei confronti del Cremlino e per l’impegno per la stabilità regionale, e mentre l’Europa affronta le crescenti tensioni in Ucraina, Kallas incarna una voce determinata nella politica estera dell’UE. Rinomato per le sue capacità tattiche e il suo pragmatismo, Costa dovrà guidare le deliberazioni tra gli Stati membri dell’UE su una serie di questioni, dalla politica economica alla sicurezza, mentre naviga in un panorama politico europeo in evoluzione segnato da un aumento dell’euroscetticismo e del populismo.

L’attuale Primo Ministro dell’Estonia, Kaja Kallas, è stato appena nominato capo della diplomazia europea.-GIOVANNI THYS

La riconferma di Ursula von der Leyen a capo della Commissione europea dovrà però essere convalidata dalla maggioranza assoluta dei deputati nel corso di una votazione prevista per metà luglio, un esito incerto dato che la consueta coalizione di conservatori, socialisti e liberali al Parlamento europeo è stato indebolito dalla significativa ascesa dell’estrema destra durante le elezioni di giugno.

Reazioni miste

Cliccando su” Accetto “accetti il ​​deposito di cookie da parte di servizi esterni e avrai così accesso ai contenuti dei nostri partner.

Maggiori informazioni alla pagina Policy di gestione dei cookie

Accetto

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato il suo sostegno in un tweet pubblicato al termine del vertice: “Kaja, Ursula e Antonio hanno accettato. I piani di difesa furono accettati. Soddisfazione. Per la Polonia e per l’Europa. » D’altro canto, il primo ministro nazionalista ungherese, Viktor Orban, al suo arrivo al vertice, ha criticato un accordo “vergognoso”: “Gli elettori europei sono stati ingannati. (La destra) ha formato una coalizione di bugie con la sinistra e i liberali”, si è infuriato. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni, che è anche presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, ha accusato i politici di comportarsi come oligarchi. Si è astenuta dal votare per Ursula von der Leyen e ha votato contro António Costa e Kaja Kallas.

-

NEXT Sabrina Agresti-Roubache, terza nella sua circoscrizione elettorale a Marsiglia, si ritira