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a Parigi, svolta per il Nuovo Fronte Popolare

a Parigi, svolta per il Nuovo Fronte Popolare
a Parigi, svolta per il Nuovo Fronte Popolare
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Di Martin Lagrave

Pubblicato
1 ora fa,

Aggiornamento 1 minuto fa

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Al primo turno, il Nuovo Fronte Popolare è arrivato primo in 13 collegi elettorali su 18 della capitale. Diversi pesi massimi del campo Macron sono in difficoltà nella capitale.

Di fronte all’ondata del Raduno Nazionale, il Comune di Parigi ha tenuto duro. Il giorno dopo il primo turno, nella capitale, il campo di Macron ha perso terreno e il Nuovo Fronte Popolare ha rafforzato le sue posizioni. Prima dello scioglimento pronunciato da Emmanuel Macron, dei 18 collegi elettorali di Parigi, nove erano sotto la bandiera macronista e nove sotto i colori del NUPES. Dopo una partecipazione storica, il Nuovo Fronte Popolare guadagna terreno.

Infatti, dopo il primo turno sono già stati eletti nove deputati di sinistra. È il caso degli Insoumis Rodrigo Arenas (10° distretto), Danièle Obono (17°), Sarah Legrain (16°), Sophia Chikirou (6°) e Aymeric Caron (18°). Nel 15° collegio elettorale, Danielle Simonnet, la ribelle “epurato” il suo partito è ben avanti (41,87%) contro l’avversario investito ufficialmente dal Nuovo Fronte Popolare Céline Verzeletti (22,87%). Anche le ambientaliste Sandrine Rousseau e Eva Sas trovano posto nelle circoscrizioni 8 e 9. La loro collega Pouria Amirshahi vince nel 5° collegio elettorale. Nel complesso, la sinistra è in testa in 13 dei 18 collegi elettorali parigini.

Già eliminato l’ex ministro Clément Beaune

Clément Beaune continua la sua caduta. Dopo essere stato espulso dal governo all’inizio dell’anno per le sue posizioni contrarie alla legge sull’immigrazione, l’ex ministro dei Trasporti non riacquisterà il suo posto. Lo storico macronista ha affrontato nel 7° collegio elettorale il primo vice di Anne Hidalgo, Emmanuel Grégoire. Con il 50,87% dei voti, il socialista ha vinto al primo turno nonostante il 32,78% di Clément Beaune.

Altri pesi massimi del campo Macron sono in difficoltà nella capitale. E’ il caso del ministro della Funzione Pubblica Stanislao Guerini al voto sfavorevole nella 3a circoscrizione. L’ex segretario generale di En Marche rivendica quasi il 34% dei voti contro il 46,15% del candidato del Nuovo Fronte Popolare. Nella 11a circoscrizione, la modede uscente Maud Gatel si ritrova in una situazione simile con il 34,85% dei voti mentre la candidata di sinistra Céline Hervieu ha raccolto il 43,70%.

In un edificante divario geografico, i collegi elettorali della parte ovest di Parigi mettono in testa i candidati del campo Macron. I deputati uscenti Olivia Grégoire (12°), Sylvain Maillard (1°), Benjamin Haddad (14°), David Amiel (13°) e Astrid Panosyan-Bouvet (4°) possono mantenere i loro seggi.

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