Namur: per l’inversione del senso unico sul Boulevard du Nord

Namur: per l’inversione del senso unico sul Boulevard du Nord
Namur: per l’inversione del senso unico sul Boulevard du Nord
-

Questo venerdì 5 luglio, intorno alle 15, verrà inaugurata in pompa magna la Place de la Station, recentemente rinnovata. Una festa che segna la fine di un lungo periodo di lavoro iniziato nella primavera del 2022. Se da un lato della stazione di Namur ci si prepara alla festa, dall’altro c’è chi pensa. È il caso dei rappresentanti del comitato di quartiere di Bomel, sempre pronti quando si tratta di migliorare la convivenza in periferia.

Questi sono stati direttamente colpiti dal cantiere che si è svolto dall’altra parte della ferrovia. Boulevard du Nord è stato reso a senso unico per consentire agli autobus TEC di servire il perimetro ferroviario. Il rinvio del trasporto pubblico su questo asse ha richiesto altri interventi come la segnalazione di un SUL (senso unico limitato), i restringimenti con dissuasori e l’ampliamento degli spazi pedonali davanti alle fermate. Adattamenti che hanno portato benefici, testimoniano i residenti. “Abbiamo fatto una fase di test per un anno e mezzo e il risultato è stato positivo”, commenta Michel Grawez, membro attivo del comitato di quartiere di Bomel. Ciò suggerisce un traffico stradale meno denso rispetto a prima, una riduzione dei conflitti e un aumento degli spazi per i trasporti soft. Un’osservazione condivisa da Gracq (Gruppo di ricerca e azione dei ciclisti quotidiani).

Insieme, le due organizzazioni hanno intervistato l’assessore alla Mobilità Stéphanie Scailquin (Les Engagés) sul sistema che sarà messo in atto, sul lato di Bomellois, ora che Place de la Station sarà di nuovo pienamente operativa. “Ci ha confermato che la strada a senso unico sarebbe stata effettivamente mantenuta”, salutiamo insieme Michel Grawez e Jean-Paul Dock-Gadisseur du Gracq.

Per i nostri interlocutori, però, dobbiamo sfruttare i tempi per fare un passo avanti in base all’esperienza vissuta e migliorare ciò che può essere. Sottolineano in particolare gli ingorghi che si formano alla rotonda di Bomel, situata sotto la Chaussée de Louvain, nelle ore di punta. “I veicoli non possono entrare nel Boulevard du Nord in questo punto, sono costretti a prendere il tunnel che costeggia i binari, ma lì, all’ingresso, c’è un passaggio pedonale che costringe le auto a fermarsi, da qui i problemi di traffico.”descrive Michel Grawez.

Secondo il comitato di quartiere e Gracq, invertire il senso di circolazione per consentire agli automobilisti di entrare nel viale attraverso questa strada, e non più attraverso la rotatoria della prigione come avviene attualmente, risolverebbe il problema della congestione.

“Ciò incoraggerebbe anche gli automobilisti a ridurre la velocità poiché, viaggiando in questa direzione, sarebbero costretti a rispettare le priorità della destra”, indica il rappresentante di Bomellois. E da aggiungere che anche il parcheggio ai margini delle case verrebbe facilitato. Gracq chiede anche la creazione di una pista ciclabile a doppio senso lungo la stazione. “Sarebbe separato dalla corsia di traffico da uno schermo di verde”, dice Jean-Paul Dock. E Michel Grawez aggiunge: “Ciò garantirebbe la continuità con RAVeL.”

I due relatori sono però consapevoli che l’applicazione di un tale sistema richiede, per il TEC, la revisione dei suoi percorsi. Tre linee di autobus utilizzano Boulevard du Nord. Solo uno risale l’asse nella sua interezza. Si affidano alla città di Namur affinché agisca da intermediario e organizzi un incontro di consultazione tra le diverse parti. “Questa è la vera partecipazione, sottolinea Michel Grawez. Si tratta di pensare insieme a cosa è meglio per la comunità. Non si tratta solo di chiedere il parere dei cittadini quando si tratta di scegliere il colore di un affresco.”

-

PREV Martigues Handball rafforza la sua base posteriore con Hamed Bouzidi
NEXT nell’inferno dell’appartamento di rue Lyautey